Gustare in una sola serata le specialità dei migliori 40 ristoranti, trattorie e alberghi del territorio fiorentino. Un sogno che, come ogni anno, diventa realtà grazie all’Associazione cuochi fiorentini, che presenta la quattordicesima edizione della Rassegna enogastronomica fiorentina.
La cena si svolgerà domenica 23 novembre dalle 20 negli splendidi saloni del Circolo Borghese e della Stampa, in via Ghibellina 110, dove la Rassegna è stata ospitata a partire dalla seconda edizione. Sì, perché il Caffè letterario le ‘Giubbe Rosse’ – dove la Rassegna nacque per volere del titolare Fiorenzo Smalzi e dello chef Angelo Mazzi, attuale presidente dell’Associazione cuochi fiorentini, - si rivelò fin da subito troppo piccolo per ospitare un evento capace di mettere insieme così tanti ‘maestri della tavola’.
Il giorno precedente la Rassegna si svolgerà una tavola rotonda. Così, sabato 22 alle ore 16, nell’Oratorio di San Michele alla Pace in piazza Sant’Ambrogio, tra via di Mezzo e via dei Pilastri, si parlerà di ‘Drogati dalla cucina: le erbe e le spezie nell’uso quotidiano’. All’incontro, mediato dalla responsabile formazione dell’Ente bilaterale del turismo toscano Ilaria Bigliazzi, interverranno Raffaele Bellizia, responsabile di Via delle Indie, Marzia Lucherini, medico omeopata e dietologa, e Angelo Mazzi.
Domenica sera, dicevamo, spazio alle prelibatezze (buone da gustare e anche belle da vedere!) dei cuochi professionisti del territorio fiorentino, che daranno vita ad un gran buffet. Ma gli chef non s’incontreranno ‘solo’ per dare prova della loro abilità, ma anche per confrontarsi sulle strategie da mettere in atto per superare le difficoltà del settore. Ogni hotel, ristorante o trattoria interverrà alla Rassegna presentando una sola pietanza, scelta dal menù delle proprie specialità.
«Non si tratta di una gara, ma di una presentazione del meglio delle varie realtà presenti – sottolinea Angelo Mazzi -. L’evento, complice l’atmosfera della convivialità, si sta rivelando sempre più un’occasione per tramandare, studiare e arricchire la tradizione culinaria, che in quanto arte continua ad evolversi con la società». Non mancheranno poi rappresentanti di aziende agroalimentari, non solo fiorentine, che da sempre reputano l’evento un’importantissima opportunità per aggiornarsi sull’evoluzione della tradizione culinaria e, quindi, per arricchire le loro produzioni.
Infine, in occasione della rassegna, all’Accademia di Belle Arti si terrà una mostra di alcuni allievi, con lavori a mosaico e non solo rigorosamente ispirati al tema del cibo. La mostra è a cura della docente di Decorazione Maria Elisabetta Catamo. Per partecipare al Grand buffet è necessario prenotarsi ai numeri 055.284579 – 347.0330841.
Al termine della cena sarà richiesto un contributo per l’Associazione cuochi fiorentini.