Ad oggi, dopo diversi incontri con la Regione Toscana, non ci sono risposte in merito alla volontà di Finmeccanica (che sta trattando la vendita dell’azienda) di trovare un soggetto industriale, capace di garantire la prosecuzione delle attività, il mantenimento di TUTTI i posti di lavoro e la salvaguardia dei circa 200 lavoratori dell'indotto, sia regionale che nazionale. Da settembre non viene corrisposto lo stipendio e il rischio è di arrivare a 4 mensilità non pagate, compresa la tredicesima.
L'attività industriale è quasi del tutto ferma e la direzione ha comunicato l’estensione della procedura di CIGS a zero ore per tutti i 46 dipendenti. Tutto ciò nonostante l’alta tecnologia dei prodotti, un ricco portafoglio ordini (oltre 14 milioni di euro e continue richieste di offerta da parte di clienti) e un concreto interesse da parte di un importante investitore europeo, per lo sviluppo industriale del Fotovoltaico di ultima generazione. Dopo l’ultima manifestazione del 17, con presidio davanti alla Sede della Regione Toscana, l'assemblea dei lavoratori ha deciso all’unanimità un’altra manifestazione per martedì 23 dicembre, questa volta davanti alla sede di Finmeccanica in piazza Monte Grappa a Roma.