Una rilassante passeggiata tra i vialetti di lecci e i cedri d'Atlante con grande piacere di ospiti e residenti: è ciò che offre l’apertura del parco di Villa Chigi, una delle tante opportunità alla scoperta del territorio, insieme a musica, arte e cinema, proposte dall’estate castelnuovina 2008. Sarà possibile visitare il parco – aperto su concessione dalla società proprietaria, la Sansedoni Spa, sulla base di una convenzione con il Comune di Castelnuovo Berardenga - da luglio a settembre tutti i giorni, dalle ore 9.30 alle ore 12.30 e dalle ore 16 alle ore 19.
La storia del giardino di Villa Chigi Saracini ha origine nel Settecento, quando gli spazi aperti erano lo specchio della raffinatezza e del buon gusto dei proprietari e il luogo prediletto, nella bella stagione, per accogliere gli ospiti. Una storia che è stata efficacemente ricostruita nella pubblicazione, curata da Giovanna Casali e Cecilia Chelazzi in collaborazione con il comune di Castelnuovo Berardenga, “Il giardino della Villa Chigi Saracini”, per i Quaderni della biblioteca comunale “Ranuccio Bianchi Bandinelli.
La pubblicazione viene distribuita ai visitatori del Parco all’ingresso.
Dietro la storia del parco c’è la storia di una famiglia: da Galgano Saracini, che per primo commissionò ad Agostino Fantastici il progetto del parco e delle strutture architettoniche d'arredo a Guido Saracini, fondatore dell'Accademia Musicale Chigiana che al giardino impresse il suo grande amore per la musica dedicando a Chopin, Verdi, Bellini e altri grandi musicisti, statue e busti collocati sulla collinetta San Quirico, sul punto più alto e centrale della residenza.
Così come la Villa ha occupato e occupa il luogo più centrale del paese. Il Comune di Castelnuovo gestisce l'apertura e l'attività di sorveglianza del parco tramite alcune associazioni locali: il Comitato Terza Età, la Polisportiva La Bulletta, la Società Filarmonica, il Gruppo Sportivo della Berardenga e la Pubblica Assistenza. L’apertura del Parco proseguirà anche nei mesi invernali: marzo, ottobre, novembre e dicembre, sarà visitabile la domenica, dalle ore 9.30 alle ore 12.30, mentre ad aprile e maggio, il sabato e la domenica dalle ore 9.30 alle ore 12.30.