Questa è la decisone annunciata oggi dal Presidente della Provincia di Firenze, Matteo Renzi, nel corso di un conferenza stampa che si è svolta al Teatro Comunale di Firenze, alla presenza del Soprintendente del Maggio Musicale Fiorentino, Francesco Giambrone, e del Direttore Principale, Zubin Mehta. Renzi era accompagnato dall’Assessore alla Cultura, Giovanna Folonari, e dall’Assessore al Bilancio, Tiziano Lepri.
“La Provincia crede fortemente al ruolo del Maggio per Firenze e per il territorio, per questo abbiamo deciso di aumentare di circa il 40% il nostro contributo alla Fondazione, portandolo a un milione di euro”, ha affermato il Presidente della Provincia.
“Sono tra quelli che ha firmato l’appello al Ministro per evitare il tagli al Maggio Fiorentino – ha precisato Renzi – ma sono anche un amministratore pubblico e come tale ho il dovere di rispondere ai problemi facendo scelte amministrative concrete”.
Renzi e Lepri hanno precisato che l’aumento del contributo alla Fondazione Teatro del Maggio è stato possibile in virtù dei tagli alle spese operati sul bilancio della Provincia, “come ad esempio la riduzione di auto presenti nel parco macchine dell’Ente.
I dipendenti della Provincia ora si muovono utilizzando le auto in car sharing che sono condivise con i cittadini”.
“Questa – ha aggiunto l’Assessore Folonari – è la migliore risposta alla domanda di attualità che mi è stata fatta in Consiglio Provinciale a proposito dei tagli annunciati dal Governo al Fondo Unico per lo spettacolo”.
Il ruolo sempre più importante svolto dalla Provincia per il Teatro del Maggio è stato ampiamente riconosciuto al Presidente Renzi dal Soprintendete Francesco Giambrone: “Quattro anni fa il contributo della Provincia era fermo a 80mila euro.
Quando, nel 2006, nel periodo del commissariamento, il Teatro ha vissuto una delle fasi più difficili, vi è stato un primo aiuto concreto della Provincia che portò il suo finanziamento a 700mila euro. Ora, per compensare i tagli decisi a Roma, la Provincia interviene nuovamente aumentando il suo contributo a 1milione”.
“Di questo siamo grati alla Provincia di Firenze – ha aggiunto il maestro Zubin Mehta – ma occorre che la stessa sensibilità sia dimostrata da altri enti. In particolare ci aspettiamo che il Governo vari al più presto norme che permettano l’ingresso dei privati”.