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Festival nazionale sulla drammaturgia contemporanea delle donne

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 novembre 2008 14:21

Il Teatro Manzoni è da sei anni una vera e propria “casa per la drammaturgia contemporanea”, che ospita due festival, la Scuola Nazionale di Scrittura Teatrale, l’attività di produzione e formazione del Teatro delle Donne e la stagione del teatro.
AUTRICI A CONFRONTO festival nazionale sulla drammaturgia contemporanea delle donne, appuntamento unico in Italia, caratterizza in buona parte la stagione. Da 17 anni infatti il Teatro delle Donne raccoglie e cataloga i testi delle autrici in un archivio che contiene schedati e catalogati più di 750 copioni teatrali.

La scorsa stagione si è chiusa a maggio con un appuntamento dedicato al tema drammaturgia e violenza alle donne. Abbiamo convocato al Teatro Manzoni un folto gruppo di autrici e invitandole a proporci testi e spettacoli sull’argomento che costituiranno il filo conduttore della stagione teatrale 2008-2009.
La violenza alle donne è un’emergenza per l’enormità della sua diffusione. In Italia è stata violentata una donna ogni tre giorni nel 2007. Nel 2008, basta leggere la cronaca sui giornali, non sta andando meglio.

Dati simili sono reperibili in tutta Europa, per non parlare del resto del mondo. La riflessione che proponiamo è su come la drammaturgia si è occupata o si può occupare dell’argomento portando in scena violenze subite, testi autobiografici, episodi storici, o affrontando casi presi in considerazione dalla stampa nazionale e internazionale.
Il teatro è un mezzo potente, la sua funzione civile importante, come atto di denuncia e mezzo d’informazione. Il teatro invita a riflettere su argomenti difficili attraverso l’emozione, pone delle domande, invita a dubitare.
La stagione si apre il 25 novembre, Giornata internazionale contro la violenza alle donne.

Con il sostegno dell’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Calenzano abbiamo organizzato un’iniziativa che prevede al pomeriggio un incontro sul tema, a cui partecipano rappresentanti delle istituzioni e artisti, la proiezione di un video a cura del Teatro dell’Orsa di Reggio Emilia, che la sera presenterà in teatro il suo “Nudi di fronte al male… le ombre della violenza sulle donne” e la lettura di un testo di Silvia Calamai a cura di Gabriele Giaffreda. Per quanto riguarda la produzione, di Silvia Calamai, drammaturga e docente della Scuola Nazionale di Scrittura Teatrale che da anni collabora con il Teatro delle Donne, verrà presentata a marzo una nuova produzione sul tema delle donne e il lavoro, “Voci del verbo fare (donna lavoro)”, monologo con Luisa Cattaneo, regia di Chiara Macinai.
Di Stefano Massini presenteremo alla fine di febbraio il terzo segmento della Trilogia del parlatorio “Versione dei fatti” (la gabbia 3) con Barbara Valmorin e Luisa Cattaneo, e la ripresa di “Donna non rieducabile” (memorandum teatrale su Anna Politkovskaja), il 6 marzo.

Mentre il 5 maggio debutterà al Teatro Fabbricone di Prato la coproduzione con il Metastasio-Teatro Stabile della Toscana, “Frankenstein o il Prometeo moderno”, con il sostegno del Festival della Creatività 2008.
Per la prima volta quest’anno presenteremo in stagione il testo di una degli allievi della Scuola Nazionale di Scrittura Teatrale, “L’abito da sposa” di Rita De Donato, che sarà presentato in lettura da Monica Bauco il 7 febbraio. L’autrice infatti ha scritto una prima parte del testo, che completa per questa occasione, durante il corso 2008 della Scuola di Scrittura.
Le ospitalità riguarderanno: Monica Morini e Bernardino Bonzani (Teatro dell’Orsa) con “Nudi di fronte al male”, Pietro Floridia e Angela Zanardi (Crexida/Teatro dell’Argine – Bologna) con “Buchi nel cuore”, Anita Mosca con “La svergognata” dell’autrice palestinese Sahar Khalifah (Alqantara – Napoli), il calabrese Saverio La Ruina (Scena verticale) con “Dissonorata”, Rita Maffei (CSS - Udine) con “La cagna”.
Largo spazio dunque all’attualità e all’impegno, a spettacoli di prosa che trattano il tema della violenza alle donne, che riguarda la maggior parte degli spettacoli ospiti, con testi che provengono da ogni parte d’Italia, di autori e autrici che rappresentano le punte emergenti della drammaturgia contemporanea italiana.

Conclusione a maggio con lo spettacolo shock “La cagna “ di Rita Maffei, che chiude una stagione che vogliamo del tutto dedicata alla drammaturgia contemporanea, a quel teatro che è tutt’altro che intrattenimento e disimpegno. Una proposta specifica sul tema della violenza alle donne verrà rivolta alle scuole con alcuni interventi teatrali a cura dei giovani attori della Calenzano Teatro Formazione. L’iniziativa fa parte del progetto di sensibilizzazione contro lo violenza domestica della Provincia di Firenze (sostenuto della Regione Toscana) in collaborazione con il Teatro delle Donne e l’Associazione Artemisia, che a Firenze si occupa di dare assistenza alle donne che hanno subito violenza e di promuovere iniziative contro la sua diffusione.

Il testo di Stefano Massini sarà rivolto ad alcune scuole medie e medie superiori della Provincia di Firenze.
Una stagione quindi caratterizzata da molte collaborazioni con associazioni, enti, altri teatri e compagnie teatrali. Da aggiungere a quelli già citati:
- Un progetto di interesse regionale di promozione della drammaturgia contemporanea, realizzato in collaborazione con Archetipo-Teatro Comunale di Antella e Teatro della Limonaia di Sesto Fiorentino, fra febbraio e maggio che metterà in rete una serie di proposte e si concluderà con il convegno fra gli autori del 22 maggio;
- Un progetto sulla formazione per Sipario Aperto, progetto regionale che vede in rete Teatro Manzoni di Calenzano, Teatro della Limonaia di Sesto F.no, Teatro Dante di Campi Bisenzio e Teatro Cantiere Florida, che mettono a confronto le loro iniziative di formazione promuovendo anche verso gli allievi di tutti e quattro i teatri gli spettacoli a prezzo ridotto;
- Anche quest’anno alcuni degli spettacoli della stagione saranno in abbonamento PASS TEATRI, a cura del coordinamento dei teatri di area metropolitana Firenze dei Teatri.
Completano la stagione le proposte di spettacolo per le scuole materne, elementari, medie e medie superiori, il concerto lirico di Capodanno.

La formazione, diretta da Stefano Massini, propone la ripresa dei corsi della CALENZANO TEATRO FORMAZIONE e dei corsi della SCUOLA NAZIONALE DI SCRITTURA TEATRALE fondata a Calenzano sei anni fa da Dacia Maraini.

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