Milano, novembre 2008– L’aumento dei prezzi e la conseguente crisi dei consumi spingono gli italiani alla continua ricerca di offerte estremamente vantaggiose che consentano di fare acquisti di qualsiasi genere, dagli alimentari all’abbigliamento ai viaggi, senza spendere una fortuna. Ecco quindi che la parola d’ordine diventa “low cost”. Ma la scelta di soluzioni a basso costo rappresenta sempre una reale occasione di risparmio e convenienza? Secondo più della metà degli italiani, si.
Da un’indagine commissionata all’istituto di ricerca Nextplora e i cui dati sono resi noti dal Centro Studi e Documentazione Direct Line, la compagnia di assicurazioni auto diretta numero uno in Italia, emerge che per il 64% degli italiani acquistare un prodotto low cost significa acquistare un prodotto con un ottimo rapporto qualità/prezzo. A Firenze come nel resto d’Italia, il concetto di “basso costo” non è più solo sinonimo di risparmio ma sta diventando espressione di un vero e proprio stile di vita.
Ad esempio, il 42% dei fiorentini dichiara di essere intenzionato ad acquistare un’automobile “low cost”; l’85% ritiene infatti che rappresenti un’ottima occasione di risparmio, il 27% pensa che si tratti di auto molto funzionali, infine il 18% ritiene che acquistare un’auto a basso costo sia indice di un atteggiamento di acquisto responsabile ed intelligente. A conferma di questa tendenza i dati relativi all’acquisto di polizze assicurative da compagnie dirette. Il 36% dei fiorentini possiede un’assicurazione online e il 18% dichiara di essere intenzionato a stipularne una di questo tipo.
Secondo l’85% degli intervistati nel capoluogo toscano la scelta di una polizza offerta da una compagnia diretta assicura un ottimo rapporto qualità/prezzo ed offre la possibilità di acquistarla in modo semplice e veloce via Internet o via telefono (44%).
Tra i prodotti low cost più venduti a Firenze, al primo posto i prodotti alimentari (72%), al secondo posto i capi d’abbigliamento (41%), al terzo posto i farmaci (35%), seguiti dai biglietti aerei (33%). “Il prodotto low cost, spiega Andrea Pezzi, Direttore Generale Direct Line, non viene percepito come un prodotto di bassa qualità e dal prezzo economico ma è invece espressione di un ottimo rapporto qualità/prezzo.
Direct Line da sempre è dalla parte dei consumatori ed è impegnata ad individuare opportunità di risparmio da offrire ai suoi clienti. Grazie ad una continua attività di ricerca e ad uno studio approfondito dei comportamenti degli automobilisti italiani, riusciamo infatti a definire i reali profili di rischio di ciascun automobilista e ad individuare occasioni di risparmio interessanti e garantire un elevato livello di qualità.”
