Un calo fisiologico, ma l’annata regolare dal punto di vista climatico e il lavoro in campo e in cantina lasciano una qualità notevole. E ora l’occhio cade sui mercati. Tante le iniziative di promozione nel mondo che il Consorzio del Vino Nobile sta pianificando per i prossimi mesi. I produttori lo avevano preannunciato a inizio vendemmia. Il calo del raccolto delle uve a Montepulciano (Si) c’è stato ed è quantificabile tra il 5 e il 10% rispetto al 2007. Confermata tuttavia anche la previsione del livello qualitativo del prodotto.
Si parla di una vendemmia di qualità, nonostante gli ultimi giorni prima del suo inizio abbiano intimorito i vignaioli del Nobile con alcune improvvise piogge miste a grandine. Insomma un Vino Nobile che dopo le 5 stelle (il massimo punteggio assegnato alle annate nuove durante l’Anteprima di febbraio) assegnate alle annate 2006 e 2007 (ancora non in commercio) anche per la 2008 potrebbe regalare un millesimo da ricordare. Ora l’attenzione si sposta verso il mercato estero in particolare, dove la crisi congiunturale si è fatta risentire in particolare negli ultimi mesi.
E’ per questo che il Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano ha pianificato un vero e proprio tour mondiale per promuovere il Vino Nobile.
Tra le novità della programmazione tanti interventi rivolti ai cosiddetti nuovi mercati in cui in realtà il Nobile ha già fatto penetrare la propria presenza. Oltre al tradizionale appuntamento con l’Anteprima del Vino Nobile di Montepulciano, che si svolgerà a febbraio, il calendario prevede un incontro di presentazione del Vino Nobile il 13 marzo, a Roma presso la sede dell’Ais. Oltre alla partecipazione alle principali fiere di settore (Pro Wein, Vinitaly, London International Wine Fair e Vinexpo), il Consorzio ha in programma per il 2009 un tour internazionale con workshop monotematici sul Vino Nobile e il Rosso di Montepulciano.
Sono in via di programmazione a tale proposito eventi che potranno portare i vini di Montepulciano in Belgio, Olanda fino a sconfinare alla volta degli Stati Uniti e della Cina. A gennaio i vini di Montepulciano saranno presenti in India in occasione del l’edizione indiana di Vinitaly.
Nel 2007 il mercato dei vini di Montepulciano ha visto una forte espansione soprattutto all’estero. Piace molto il Rosso Doc che nel 2007 ha visto uscire oltre 3milioni di bottiglie (+63,2% rispetto al 2006 equivalente a 1.100.000 bottiglie in più).
Significativo anche il dato del Nobile che con il 2007 ha superato per la prima volta quota 8milioni di bottiglie registrando un +36,4% rispetto al 2006 (pari a circa 860mila bottiglie). Proprio all’estero il Nobile di Montepulciano è sempre più apprezzato. Il dato medio di vendite parla di un 60% di prodotto esportato e del restante 40% destinato al mercato nazionale con Toscana (oltre il 20 per cento) e Lombardia come regioni capofila. L’export in particolare si rivolge ai paesi europei (circa l’80% della quota), dove Germania, Svizzera e Austria restano i principali mercati, ma crescono le quote destinate a Gran Bretagna e paesi nordici.
Si riconferma in forte crescita anche il mercato Usa che nel 2007 ha assorbito circa il 12% delle esportazioni. Emergono anche per il Nobile i cosiddetti “nuovi mercati” tra i quali quello indiano. La media dei mercati emergenti (tra cui Canada, Giappone, India) si attesta intorno al 6% dell’export.