Prato: mostra vino a palazzo Vestri e Datini

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 ottobre 2008 14:06
Prato: mostra vino a palazzo Vestri e Datini

PRATO– Si inaugura sabato 18 ottobre la mostra dedicata alla storia, alla produzione e alla commercializzazione di quello che oggi è uno dei prodotti d’eccellenza della provincia. Tracce di vino nelle carte e sui colli pratesi ricostruisce infatti, attraverso materiali, fotografie, etichette e pannelli espositivi, il percorso di un prodotto che ha attraversato secoli di storia.
La mostra è stata presentata questa mattina a palazzo Vestri e a palazzo Datini, le due sedi dell’allestimento, dall’assessore al Turismo della Provincia Roberto Rosati, dal direttore scientifico dell’Istituto Datini Giampiero Nigro, dalla vicepresidente Irene Sanesi e dalla curatrice della mostra Simonetta Cavaciocchi.
“Questo allestimento, che fa parte del calendario di eventi legati alla riapertura di palazzo Vestri, affronta il vino dal punto di vista della ricerca storica e scientifica – ha detto Rosati – Insomma su uno dei prodotti chiave della strategia di promozione dei prodotti abbiamo voluto riflettere anche per valorizzare un’attività che lo merita”.
“Gli studi economici negli ultimi anni stanno accendendo i riflettori sul marketing territoriale e nel caso del vino che si produce nella provincia di Prato e di questo allestimento si tratta di coniugare l’attività di promozione con quella della ricerca storica”, ha aggiunto il professor Nigro.
Materiali del XIV secolo, duemila etichette raccolte fra il 1950 e il 1970 in Italia e nel mondo, foto degli inizi del Novecento accompagnate da quelle d’attualità, tutto questo compone le due sezioni della mostra Lunedì chomincerà lo Schiavo nel nome di Dio a vendemiare - Tracce di vino nelle carte e sui colli pratesi, che da sabato (ore 11,30) a palazzo Datini e a palazzo Vestri (ore 12) sarà aperta al pubblico.
Realizzata dall’assessorato al Turismo della Provincia di Prato insieme all’Istituto internazionale di Storia economica F.

Datini, con la collaborazione dell’Apt, dell’Archivio di Stato, dell’Archivio fotografico toscano, dell’AIS (Associazione Italiana Sommelier) del Consorzio di tutela dei vini di Carmignano, del Fotoclub Il Bacchino e della FIAF (Federazione italiana associazioni fotografiche), la mostra si concluderà il 16 novembre. Due le sezioni, quella propriamente storica, ospitata nelle sale di palazzo Datini (via Ser Lapo Mazzei) illustra i vari aspetti della produzione e del consumo di vino in Toscana a cavallo fra XIV e XV secolo.

L’altra, realizzata invece nelle sale di palazzo Vestri, propone informazioni sulla produzione e commercializzazione del vino, tracciando attraverso i pannelli espositivi una storia dei cambiamenti dell’ultimo secolo e sugli effetti che essi hanno avuto, in particolare sull’area pratese, a partire dai primi anni del Novecento. Filo conduttore dell’intera iniziativa sono i proverbi sul vino che contrappuntano ogni pannello e sezione della mostra. La mostra è accompagnata dalla edizione di un piccolo volume sulla produzione e il consumo del vino a Prato e Firenze ai tempi di Francesco di Marco Datini.
L’allestimento di Palazzo Datini sarà aperto al pubblico tutti i giorni ore 10/13 – 15/18.

Quello di Palazzo Vestri dal lunedì al venerdì ore 10/13 - 15,30/18,30, sabato e domenica 10/13 – 15/18.

Notizie correlate
Collegamenti
In evidenza