Firenze- Un premio speciale per Saviano nell’ ambito della Festa della Toscana, dedicata quest’ anno al tema del lavoro. L’ iniziativa è del Presidente del Consiglio regionale, Riccardo Nencini, e del Gruppo cronisti toscani, aderente all’Unione nazionale cronisti. ‘’E’ sui luoghi di lavoro – ha dichiarato oggi Nencini – che si manifestano in modo più evidente e spontaneo la solidarietà e la vicinanza a Roberto Saviano, diventato, da semplice giornalista e scrittore, una icona, un simbolo, di una Italia che vuole cambiare.
Molta è la strada che ha fatto dai primi articoli sulla droga e sui cantieri, terreno di reclutamento per i clan; molto gli dobbiamo non solo per aver svelato un mondo del lavoro inquinato e terribile, quanto per la scossa che ha dato a istituzioni e forze vive della società civile a fare qualcosa per combattere la criminalità organizzata. Il riconoscimento che intendiamo attribuirgli, insieme ai cronisti italiani, è in definitiva solo un dovere, insieme umano e civile’’.
Il Consiglio regionale della Toscana e il Gruppo cronisti toscani hanno in programma una conferenza stampa per il 24 novembre prossimo durante la quale sarà illustrato un concorso giornalistico sui temi del lavoro.
In quella occasione sarà anche conferito il premio speciale a Roberto Saviano.
La Toscana celebra il 30 novembre di ogni anno la sua Festa regionale, per ricordare il 30 novembre 1786, quando il Granducato di Toscana, primo stato al mondo, abolì la pena di morte e la tortura. Ogni anno viene scelto un tema oggetto di iniziative in tutti i comuni e province della regione. Fra i temi oggetto di riflessioni e iniziative per la Festa negli anni scorsi, la pena di morte, la libertà delle idee, i diversamente abili, il volontariato, i bambini e le guerre, i giovani talenti e le eccellenze, l’ Europa e il contributo per la pace.
(red)
