La Provincia di Firenze ha firmato oggi una convenzione con la Camera di Commercio di Firenze per l’adesione al Servizio di conciliazione della stessa Camera. Il protocollo d’intesa è stato sottoscritto a Palazzo Medici dal Dirigente della direzione di Segreteria Generale, Felice Carmine Strocchia, e da Cristina Ricciardi, Dirigente dell’Area Comunicazione, Legale e Regolazione del Mercato della Camera di Commercio.
L’accordo con la Camera di Commercio nasce dalla considerazione che la Provincia di Firenze, come ogni altra persona fisica o giuridica, può trovarsi a fronteggiare l’esigenza di resistere a richieste risarcitorie o comunque a dover far fronte a cause avviate di fronte alle diverse Magistrature.
Quindi eventuali ipotesi transattive possono scongiurare il pericolo di ricorsi giurisdizionali, tramite accordo tra le parti, senza dover attendere la pronuncia giudiziale.
“Emerge con sempre maggiore evidenza – ha spiegato il Segretario Generale della Provincia di Firenze – la necessità di ricorrere a metodi stragiudiziali di risoluzione delle controversie, particolarmente nell’ambito di quelle di natura privatistica, ma anche nelle forme di tutela dell’utente di pubblici servizi.
La conciliazione può avere un ruolo di grande importanza anche nei rapporti giuridici europei ed internazionali, in quanto consente di superare le difficoltà connesse all’appartenenza ad ordinamenti normativi diversi”.
“Con questo accordo la Provincia di Firenze si obbliga a inserire nei contratti da essa sottoscritti la clausola conciliativa. Se necessario, i suoi utenti e fruitori avranno modo di avvalersene e constatare l’efficacia di questo servizio – aggiunge Cristina Ricciardi, dirigente della Camera –.
E’ un segnale forte e all’avanguardia per tutte le amministrazioni pubbliche che sposano in questo modo la cultura della conciliazione”.
Alla luce di queste esigenze e in considerazione del fatto che la Camera di Commercio di Firenze ha esteso il proprio Servizio di conciliazione alle Pubbliche Amministrazioni (fruendo dell’opera di un conciliatore, terzo imparziale, esperto delle singole materie, ma anche di tecniche di comunicazione e negoziazione), la Provincia ha valutato positivamente la possibilità di accedere ai servizi di conciliazione, anche in considerazione del risparmio di tempo, di risorse economiche e umane che verrebbero impiegate per la risoluzione giudiziale di eventuali controversie con fornitori, appaltatori, esecutori di lavori, professionisti e utenti.
L’Ente provinciale ha quindi deciso di sottoscrivere una convenzione con la Camera di Commercio per sperimentare il servizio di conciliazione a condizioni economiche particolarmente vantaggiose.
Con il documento sottoscritto oggi la Camera di commercio di Firenze effettuerà i tentativi di conciliazione promossi dalla Provincia di Firenze in modo totalmente gratuito per il primo anno, mentre per i successivi due anni il servizio sarà prestato dietro corrispettivo del 50% del prezzo praticato secondo il tariffario ufficiale.
Inoltre la Camera di Commercio si impegna a favorire la partecipazione dei funzionari della Provincia, individuati come referenti per la diffusione della conciliazione, ai percorsi formativi attivati nel sistema camerale per la preparazione e l’aggiornamento del proprio personale e per quelli rivolti ai conciliatori sulle tecniche di gestione delle conciliazioni e sulle normative di rilievo nelle materie in questione.
La Provincia di Firenze, da parte sua, si è impegnata a proporre il preventivo tentativo di conciliazione presso la Camera di Commercio di Firenze in tutti i casi in cui dovesse insorgere controversia per la risoluzione della quale si intenda agire in giudizio.