Quante volte abbiamo fatto fare un piccolo ritocco in casa di muratura e i costi pattuiti all’inizio con il muratore o l’impresa non sono tornati? E quante volte abbiamo pagato di più di quello che ci era stato comunicato oppure non siamo rimasti soddisfatti della prestazione? Casi che possono anche trascinarsi in tribunale, tra l’imbarazzo e gli avvocati, o che, nel migliore dei casi, si risolve con un “arrivederci” a mai più lasciando il cliente-consumatore insoddisfatto (e arrabbiato).
Ancora più complicato quando si tratta di anziani, categoria tra le più deboli e indifese che spesso non hanno l’esperienza e la sensibilità per valutare i lavori e i costi.
Ma anche per l’impresa possono esserci delle insidie in ogni “lavoro” di piccola manutenzione: tempi di pagamento e modalità, accordi verbali con il committente che si trasformano e che creano, molto spesso, malintesi con il rischio di perdere un futuro prossimo lavoro o di non vedere pagato l’intero importo della manutenzione.
Casistiche che Cna Lucca assieme al Movimento Consumatori provinciale sono certe, in Versilia e nella Provincia di Lucca, primo esempio in Toscana, di eliminare attraverso il “contratto di prestazione d’opera tra privato e impresa” ribattezzato dagli addetti ai lavori “consumatori-imprese: manutenzione edile sicura”.
Uno strumento cucito ad hoc che mette al riparo da sorprese garantendo – e questo è il principale obiettivo – trasparenza e chiarezza nei rapporti tra le due parti in un modo semplice: scandendo per iscritto, voce dopo voce, tutti i punti della trattativa, dalla modalità di esecuzione dei lavori alla quantità dei materiali da utilizzare, dalla tempistica di esecuzione della prestazione alle modalità di pagamento e ai tempi.
“Nel contratto che abbiamo redatto insieme – sottolinea Ugo Da Prato, Presidente Provinciale Cna – non sono ammesse voci non dette.
Tutti i dettagli dell’operazione sono messi per iscritto ma ancora più importante è per le imprese, che Cna rappresenta, avranno uno strumento di tutela per tutti quei piccoli lavori di manutenzione edilizia che nascondono tante piccole insidie come i modi di pagamento, le modalità, e soprattutto, i tempi. La spinta a realizzare questo contratto è venuta dai nostri giovani imprenditori a dimostrazione che l’edilizia è capace di trovare soluzioni al passo con i tempi anche in termini contrattualistici”.
Il contratto, che verrà presentato venerdì 14 marzo, al Centro Congressi Principe di Piemonte a Viareggio, alle ore 17,30, prevede, tra le clausole, l’utilizzo dello strumento della conciliazione messo in campo dalla Camera di Commercio di Lucca per evitare spese folli dagli avvocati e soluzioni in tempo rapido. Tutte le controversie che dovessero sorgere in relazione al contratto potranno, infatti, essere sottoposte al tentativo di conciliazione presso la Camera di Commercio della provincia di Lucca.
L’iniziativa è aperta a tutti i cittadini.