Per Dario Dainelli la scelta di restare a Firenze è sempre stata quella giusta: “Sapevo che la squadra mi avrebbe dato fiducia, anche con i nuovi ho un buon rapporto e conservare la fascia di capitano è uno stimolo in più”. Per il centrale della difesa viola c’è un po’ di amarezza per non essere sceso in campo contro la Juventus: “Sono cose che possono succedere in una stagione così lunga e in cui siamo in almeno in due per ogni ruolo. E’ normale che uno voglia giocare sempre ma nessuno mette in discussione le scelte del mister.
Fa parte del gioco e assolutamente nessuna polemica, anzi, soltanto uno stimolo in più per tornare in campo e allenarsi al massimo”.
Uno sguardo all’Europa: “Non mi aspettavo certo un girone facile, infatti le sfide saranno tutte importanti con gare cariche di tensione e dinamismo. Non riesco ad immaginarmi ancora il momento in cui scenderemo in campo, di certo sarà un’emozione indescrivibile. Un obiettivo a cui puntiamo con tutta la squadra”.
Un passo indietro verso l’estate ‘calda’ che si è appena conclusa: “In realtà – spiega Dainelli – ho vissuto una stagione abbastanza difficile lo scorso anno.
Molte volte ho stretto i denti per giocare quando il Mister mi chiedeva un sacrificio, e io l’ho sempre fatto. A livello fisico però ho sofferto molto e spero che questo non succeda ora, i problemi che avevo li ho quasi risolti del tutto, insomma mi sento pronto. Le voci di calciomercato estive erano soltanto voci, lo ribadisco. Le offerte o le ipotesi sul futuro potevano essere tante, ma io ho sempre pensato che non sarei andato via da Firenze”.