16 danzatori per un’orchestra di 14 musicisti, la musica e i gesti ridisegnati dell’antica danza salentina s’incontrano in Sinfonia per una Taranta, in scena a Castello Pasquini di Castiglioncello sabato 16 agosto ore 21,30 nell’unica data estiva, dopo i debutti al Festival Internazionale di Villa Adriana a Roma e a Ravenna Festival. Lo spettacolo, che in autunno partirà per una grande tournee, è un progetto elaborato a quattro mani da Micha van Hoecke e da Ambrogio Sparagna. L’idea di creare un grande spettacolo che vede in scena l’Orchestra Popolare Italiana dell’Auditorium Parco della Musica con i magnifici danzatori dell’Ensemble di Micha van Hoecke nasce da un incontro inatteso quanto fortunato.
Una riflessione sull’uomo e la musica, il musicista e le sue radici. Due mondi paralleli si fondono in un progetto innovativo che trae la sua forza dalla profonda affinità culturale che anima il lavoro dei due artisti. Micha van Hoecke trasforma i paesaggi sonori in danze dell'immaginario, un viaggio verso le proprie radici che fa riaffiorare i sentimenti di una vita. Ambrogio Sparagna attinge all’esperienza maturata a diretto contatto con le tradizioni popolari e in particolare con il ricco repertorio di danza caratterizzato dal ritmo della Tarantella.
I quattordici musicisti dell’Orchestra Popolare Italiana costruiscono una sinfonia originale sul ritmo della Taranta. Questa trama musicale, costruita come un simbolico ordito di ragnatela, alimenta la coreografia affidata allo straordinario ensemble di ballerini diretti dal grande coreografo belga-russo. Uno spettacolo di teatro musicale di danza elaborato da due maestri che mettono in comune il rispettivo, lungo percorso artistico e dal quale Ambrogio Sparagna e Micha van Hoecke partono per tessere la trama sonora e visiva di uno spettacolo in cui musica e danza si incontrano per creare insieme un nuovo linguaggio poetico costruito attraverso la ricerca del legame profondo con le proprie radici.
Micha van Hoecke scolpisce i paesaggi sonori raccontati da Sparagna costruendo un immaginario danzante che cerca di evocare il viaggio di due artisti alla ricerca di una umanità antica, racchiusa tra storia, fantasia e contemporaneità. Dal loro incontro prende corpo una speciale sinfonia dove un “insieme di voci”, racconta storie di gioia e di dolore, di amori e solitudini: sentimenti semplici e complessi che segnano profondamente l’esperienza umana quotidiana.. I ritmi serrati e le melodie struggenti dell’Orchestra, fra cui spicca la mandola di Mimmo Epifani, sono il sostegno per le creazioni coreografiche di Micha van Hoecke, così intensamente poetiche ed esaltatate dalla grande maturità interpretativa del suo straordinario ensemble. Ambrogio Sparagna è stato nominato nel 2006 dall’allora Ministro dei Beni Culturali Francesco Rutelli, consulente per la musica popolare nella Commissione Ministeriale per la tutela e promozioni delle tradizioni popolari.
Nell'estate del 2007 fonda l'Orchestra Popolare Italiana dell'Auditorium Parco della Musica di Roma, un grande gruppo strumentale residente all’interno dell'Auditorium allo scopo di promuovere il repertorio della musica popolare italiana. Sparagna Ha inoltre al suo attivo un'intensa attività concertistica internazionale realizzata periodicamente in numerosi paesi europei ed extraeuropei, un'ampia esperienza di didatta realizzata anche in ambito universitario, in particolare a Parigi dove ha insegnato Etnomusicologia nel biennio 1991/1992 presso l'Ottava Università, e la pubblicazione di numerosi saggi e documenti audiovisivi sulla musica popolare italiana.