Firenze – Con tre performance di Maggiodanza (5, 6 e 7 luglio) debutta lunedì prossimo alla Limonaia di Villa Strozzi (Via Pisana 77) ¡danzaFIRENZEdanza!, la rassegna che il balletto del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino diretto da Giorgio Mancini, ha ideato per FirenzEstate 2005 in collaborazione con l’assessorato alla cultura, il Quartiere 4 e la Scuola del Balletto di Toscana.
In totale sono 24 spettacoli in cartellone fino al 24 luglio, tutti dalle ore 21 (info: biglietteria Teatro Comunale di Firenze, Corso Italia, 16 Tel.
055.13535 danzafirenzedanza@tiscali.it) e con un obiettivo ambizioso che Mancini sintetizza così: “Dar vita a un evento di alta qualità in termini di protagonisti, diversità dei linguaggi, proposte. Fare di Firenze la vetrina mondiale di un’arte sempre più esemplare e importate”.
Nel programma compagnie istituzionali, con una consolidata vita artistica alle spalle, e nuove realtà autonome e auto-organizzate, emergenti o già affermate nel panorama artistico. Un’attenzione particolare è stata inoltre dedicata a compagnie e coreografi italiani che operano all’estero.
Maggiodanza inaugura appunto la rassegna con tre spettacoli in sequenza: Words no Longer Heard, Apres midi d'un Faune e Ballet Pathetique, firmati rispettivamente da Mancini, Amedeo Amodio e Jorma Uotinen.
Segue (8 luglio, Les Noces; Cantata, coreografia di Mauro Bigonzetti) Aterballetto, un’altra compagnia storica italiana nata, come noto, dall’associazione dei teatri dell’Emilia Romagna La rassegna darà inoltre spazio a due compagnie dirette da Cristina Bozzolini, il ben noto Balletto di Roma (10 luglio) e il nascente Junior Balletto di Toscana (15 e 16 luglio)¸ accomunati entrambi dalla volontà della direttrice di coinvolgere giovani coreografi italiani, in un’instancabile ricerca di nuovi talenti coreografici, le cui creazioni avremo occasione di scoprire.
Alla compagnia toscana L’Ensemble di Micha van Hoecke, che chiude la rassegna (24 luglio) il compito di mostrare i risultati della ricerca verso nuovi linguaggi espressivi danzanti, ma anche teatrali. Micha van Hoecke crea L’Ensemble dopo una feconda esperienza con uno dei più importanti maestri del nostro tempo, Maurice Bejart, e approda in Italia facendo conoscere questa nuova dimensione del gesto.
Presenteranno le loro creazioni anche due coreografi italiani residenti all’estero.
Matteo Moles (11 luglio), dopo aver collaborato con nomi di grande rilievo della danza contemporanea belga, ha fondato una nuova compagnia a Bruxelles, dando avvio a un filone creativo basato sulla disarticolazione del corpo, che ha riscosso notevole successo di pubblico e di critica. Adria Ferrali (9 luglio), fiorentina di origine, dopo aver studiato a New York e aver approfondito la tecnica Graham, è da diversi anni attiva in Nord Europa.
I gruppi toscani indipendenti Kalinka di Leone Barilli (12 luglio), Sosta Palmizi di Giorgio Rossi e Arbus ( entrambe 13 luglio), Versilia Danza (17 e 18 luglio) e Kinkaleri (19 luglio) condivideranno con il pubblico i loro lavori, frutto di sperimentazioni che si spingono oltre i confini della danza tradizionalmente intesa, godendo così di un’occasione di visibilità e stimolo per la creatività di esperienze di avanguardia.
Ingresso: € 10 euro, ridotti 7 (abbonamento per tutti 1 24 spettacoli: 80 euro, ridotti 70)
Prenotazioni: Biglietteria Teatro Comunale di Firenze, Corso Italia, 16 Tel.
055 .13535 danzafirenzedanza@tiscali.it