E’ dedicato alla figura e alla vicenda giudiziaria di Enzo Tortora, il famoso autore radiofonico e teatrale, padre della tv moderna e di Portobello, il format rivoluzionario in onda su Rai 2 tra la fine degli anni ’60 e gli anni ’80 da cui tutti i fortunati programmi dei nostri giorni hanno preso spunto, l’incontro di mercoledì 13 agosto (inizio ore 21,30) con il Caffè della Versiliana a Montecatini Terme. Nel suggestivo salotto all’aperto tra le colonne del Caffè Gambrinus, nel cuore della città termale, si ripercorre, con l’ausilio di chi ha conosciuto intimamente le tappe della doppia vita di Tortora, il suo excursus giudiziario ed esistenziale.
Le accuse. Gli stati d’animo. Le paure. I pensieri e soprattutto, la forza con cui è stato capace di risollevarsi dopo anni di sofferenza e di ingiuste accuse.c Simbolo della malagiustizia italiana, il “caso Tortora” ha avuto, al tempo, un clamore senza precedenti. Personaggio televisivo molto amato dal pubblico era stato “ingiustamente” accusato di associazione a delinquere di stampo camorristico dopo la testimonianza, poi risultata falsa, di alcuni pentiti. In carcere per sette mesi (ma con una pena da scontare sul capo di 10 anni), accusato e scacciato dalla tv, dopo aver dimostrato la sua innocenza ed essere stato riabilitato dalla tv si è dedicato alla politica e alla causa dei Radicali arrivando al Parlamento Europeo.
Il caso Tortora divenne lo stimolo per il referendum sulla responsabilità civile dei magistrati nell’87. Un incontro per ricordare una grande figura capace di rialzarsi dopo che tutta l’Italia ha dubitato di lui. Ospiti del Caffè per parlare di questa straordinaria-icona della tv e sfortunatamente, della cattiva giustizia, Vittorio Pezzuto, autore del libro “Applausi e Sputi. Le due vite di Enzo Tortora”, la giornalista e compagna, Francesca Scopelliti e il suo avvocato e già vice presidente della Camera, Raffaele Della Valle.
Conduce Romano Battaglia.
