Si chiamera' "Over the limits" il progetto presentato martedi' scorso in Palazzo Medici Riccardi, che la Provincia di Firenze sosterra' per avvicinare i disabili alla pallacanestro, grazie alla collaborazione con la Pallacanestro Fiorentina Basket e alla Fondazione Spazio Reale. “Questa è una terra che sfida la bellezza - ha detto il Presidente della Provincia Renzi al momento della firma dell’accordo - così come fece con Brunelleschi che costruì la grande cupola, ma venne poi chiamato a realizzare anche il salone degli Innocenti, destinato ad ospitare gli ultimi di questa città.
Bellezza quindi è accettarsi e saper accettare. L’accettazione anche di coloro i quali non vengono considerati normali”. “Questo progetto – ha concluso il Presidente - va nella direzione già intrapresa dalla Provincia - di coinvolgere due ragazzi down nella Polizia provinciale impegnata al parco di Pratolino. Ora siamo orgogliosi di sostenere questa iniziativa che esalta il valore educativo dell’attività sportiva. Anche perché il basket, come scrive Marco Calamai nel suo libro, è l’unico sport che tende verso il cielo e proietta verso l’alto”. Alla presenza di Dino Meneghin, storico cestita italiano e team manager della nazionale italiana di basket, di Don Giovanni Momigli (Presidente Fondazione Spazio Reale), Luca Giotti (Presidente AS Pallacanestro Fiorentina Basket) e' stato anche presentato dall'autore stesso, il libro "Uno sguardo verso l’alto" di Marco Calamai, relativo alla sua esperienza pluriennale alla guida di una formazione bolognese di disabili e normodotati, dopo anni passati sulle panchini di serie A. Secondo Calamai bisogna considerare la diversità non come un limite, ma un arricchimento e una occasione di crescita interiore; guardare con occhio diverso le potenzialità che uno strumento magico come il pallone possiede, per avviare discussione, confrontarsi e relazionarsi agli altri, tendendo finalmente verso l'alto. Il soggetto gestore dell’area psicologica ed educativa è la Cooperativa Matrix Onlus, che da quasi dieci anni lavora con persone con deficit psico-fisici medio-gravi e che già ha creato progetti che uniscono lo sport al deficit fisico mentale.
Sono coinvolti nel progetto ASD Freccia Azzurra Firenze Basket, AS Laurenziana Basket e Fratellanza Popolare Peretola.