Firenze, 6 marzo 2008- La procura di Livorno ha disposto l'autopsia sul corpo della neonata di due giorni morta ieri all' ospedale di Villamarina, a Piombino. Ancora non sono chiare le cause del decesso.
“Un’altra tragedia colpisce la sanità toscana: all’ospedale Villamarina di Piombino una neonata muore in culla. Oltre ad esprimere il cordoglio, vicinanza e solidarietà ai genitori della piccola, è indispensabile che la politica, in settori delicati come la sanità, anche se non deve strumentalizzare l’accaduto, deve comunque dare risposte chiare e trasparenti quando avvengono simili tragedie”.
Questo il commento di Annamaria Celesti, Vicepresidente della Commissione Sanità e Consigliere regionale di “Forza Italia verso il Popolo della Libertà”, di fronte all’ennesima morte dentro le mura di un ospedale toscano ed annuncia un’interrogazione urgente al Presidente Martini e all’Assessore Rossi in merito all’accaduto. “L’Assessore è chiamato in Consiglio regionale a riferire quanto prima sulle dinamiche dell’accaduto. Sulla base dei risultati delle verifiche e dei controlli eseguiti sia dall’Asl 6 sia dalla Commissione regionale di controllo per il ‘rischio clinico’.”
L’ospedale di medicina integrata a Pitigliano si farà.
La notizia è stata annunciata ieri pomeriggio, durante l’incontro organizzato dalla commissione Sanità e che ha visto anche la partecipazione dell’assessore regionale al diritto alla salute. Si tratterà del primo ospedale del genere in Italia, dove si potrà ricorrere a cure omeopatiche e fitoterapiche e all’agopuntura, secondo quanto riconosciuto dalla legge regionale 9 del 2007. L’idea di trasformare l’attuale struttura sanitaria, a rischio chiusura, in un centro sperimentale era partita proprio dal presidente della commissione Sanità.
Come ha spiegato l’assessore la nuova struttura nascerà con delibera regionale e con fondi aggiuntivi, che quindi non andranno a toccare quelli previsti per i normali servizi. L’integrazione con le discipline bionaturali avverrà ricorrendo anche a strutture limitrofe. L’obiettivo è quello di rendere Pitigliano un centro di eccellenza: qui si svolgeranno i corsi di formazione di medicina complementare per tutta la Toscana e si faranno le sperimentazioni cliniche del master in omeopatia dell’Università di Siena.
Sempre a Pitigliano troverà posto la bilioteca informatica di medicina integrata della Toscana. L’operazione dovrebbe prendere il via prima dell’estate; responsabile del progetto è stata nominata la dottoressa Simonetta Bernardini. L’incontro di ieri, messo in calendario dalla commissione regionale Sanità al teatro Salvini di Pitigliano, ha avuto lo scopo di presentare il progetto ai cittadini e agli addetti ai lavori, i quali lo hanno accolto con soddisfazione e piena condivisione.