Prato ha un antico e intenso legame con la Vergine Maria. La presenza della reliquia della Sacra Cintola ha unito la città sotto un ideale mantello mariano convogliando, nel corso dei secoli, la devozione dei cittadini verso la Madre di Dio. La capillare presenza di tabernacoli consacrati alla Vergine testimonia un profondo sentimento di pietas popolare e al tempo stesso un desiderio di protezione per il territorio. Il volume, pubblicato in occasione dell’omonima mostra fotografica (Cassero Medievale di Prato, 8-30 marzo 2008), rende conto della dovizia dei tabernacoli pratesi, delle loro collocazioni originarie e attuali, della rilevanza figurativa e religiosa che posseggono, delle loro vicende, del loro significato.
Veronica Bartoletti ha realizzato un autentico percorso compiuto attraverso le decine di tabernacoli pratesi presi in considerazione. Dapprima la pubblicazione tratta in maniera generale di tabernacoli, del loro aspetto devozionale, della loro struttura e iconografia. Le numerose e importanti opere d’arte sono poi descritte ciascuna mediante un lungo testo e diverse illustrazioni a colori. L’opera, suddivisa nelle cinque sezioni Il Centro, Parte Ovest, Parte Est, I Santuari, Decontestualizzati, è impreziosita da un testo di Umberto Mannucci e corredata da un’ampia bibliografia e un indice ragionato dei nomi e dei luoghi.