Il Consiglio comunale del 27 febbraio si è aperto con l’illustrazione, da parte di rappresentanti delle RSU dell’azienda Electrolux di Scandicci, della situazione dei 450 dipendenti che rischiano il posto di lavoro per la decisione della multinazionale svedese di avviare il processo di dismissione dello stabilimento toscano per concentrare la produzione in Veneto. Dei 450 dipendenti della fabbrica scandiccese, circa 50 sono residenti nel Comune di Lastra a Signa.
Dopo l’informazione portata dai rappresentanti sindacali, il Consiglio comunale ha approvato un Ordine del Giorno in cui si prende atto dell’appello rivolto dai sindacati a tutte le istituzioni "affinchè si faccia sentire la forte presenza della comunità intorno ai lavoratori e alle loro famiglie" e con cui il Consiglio stesso manifesta il proprio "sostegno alle rappresentanze sindacali nel loro intento di salvaguardare i posti di lavoro e di rilancio dello stabilimento".
L’OdG impegna quindi l’Amministrazione comunale lastrigiana "a seguire con la massima attenzione l’evolversi della situazione mettendo in campo tutte le prerogative di sua competenza a fianco dei lavoratori".
mercoledì, 25 dicembre 2024 - 07:57