Firenze, 27 febbraio– È stata respinta la proposta di legge a sostegno delle famiglie presentata dal gruppo di Forza Italia verso il Popolo della libertà e sostenuta dagli altri gruppi di minoranza. La votazione si è conclusa con 31 voti contrari espressi dai gruppi di maggioranza e 9 voti favorevoli da parte di tutti i gruppi di minoranza. Quoziente familiare, bonus baby sitter, bonus badante, sgravi fiscali, accompagnamento legale, sono alcuni tra i provvedimenti individuati dalla proposta di legge per “Interventi per la promozione e la valorizzazione delle famiglie toscane”.
Sostegno economico alle giovani coppie − under 35 con il vincolo del matrimonio entro un anno dalla richiesta dei benefici, pena la revoca e il rimborso degli stessi −, alle famiglie costituite, alle gestanti. La famiglia fondata sul matrimonio, dunque, come nucleo fondante della società, oggetto di provvedimenti di tipo assistenziale affiancati da una “rete” iniziative di tipo promozionale, per superare la “melma ideologica”, come sostenuto nella relazione alla pdl, e “svincolare le questioni legate alla famiglia da provvedimenti, quali i Dico, connotati da una valenza più ideologica che sociale”.
È stata la consigliera Stefania Fuscagni a presentare la proposta di legge, ricordando il percorso del testo, i tentativi vani di cercare un punto di incontro per portare in Aula una proposta comune con le forze di centrosinistra, pur cercando di recuperare esperienze già consolidate in altre regioni. Votare contro questa pdl significa, secondo la consigliera Fuscagni, votare no a tutti quei provvedimenti concreti contenuti nella proposta e volti ad andare incontro alle famiglie che, sempre più numerose anche in Toscana, si trovano in condizioni di difficoltà.
Risposte negative, con accenti diversi, dalla maggioranza. Secondo la consigliera Lucia Franchini questa pdl va in realtà ad accentuare una discriminazione, ad imporre la famiglia come una prescrizione, piuttosto di riconoscerla come libera scelta, e creando discriminazioni tra figli di coppie sposate e figli di coppie conviventi. Senza dimenticare che alcune delle proposte sono già contenute nel Piano sociale della Regione. Toni più accesi ha usato Monica Sgherri, che ha parlato di fondamentalismo e oscurantismo riferendosi alla proposta di legge.
A partire dall’art. 1, nel quale il concepito è considerato componente del nucleo familiare, per proseguire con la condizione del matrimonio entro un anno per le giovani coppie, si delinea, secondo Monica Sgherri, un testo di gravità inaudita, caratterizzato da una ostinazione fondamentalista, figlia di una cultura retrograda.
Ritorna la campagna elettorale e ritornano a imperversare i politici a livello locale. Il ministro della Salute Livia Turco parteciperà all'incontro "Welfare: per una comunità forte e solidale" che si terrà venerdì 29 febbraio alle ore 17.30 presso il Teatro di Rifredi.
All'incontro parteciperanno anche il senatore Massimo Brutti e il sindaco di Firenze Leonardo Domenici.
In questo inizio di campagna elettorale la carica innovativa di Veltroni ha più appeal tra gli elettori che premiano il leader del PD. Il pullman di Walter Veltroni arriva a Siena. “Un’Italia nuova si può fare” è lo slogan e il titolo dell’iniziativa che si svolgerà venerdì 29 febbraio alle ore 21 presso il Palamensana in Viale Sclavo, a Siena. Il segretario nazionale del Partito Democratico farà tappa nella città del Palio dove incontrerà i cittadini senesi in occasione del lungo tour elettorale, inziato nei giorni scorsi, che lo porterà in ogni provincia italiana.
Sarà un momento importante nel percorso di avvicinamento verso le elezioni politiche del 13 e 14 aprile prossimi. “Si tratta – afferma Simone Bezzini, segretario provinciale del Pd senese – di una grande occasione per poter approfondire i temi contenuti nel programma da poco presentato dal leader del Partito Democratico. Sarà, inoltre, una grande manifestazione per poter condividere e confrontarsi con il “progetto d’Italia” proposto dal Pd, unica vera novità nella scena politica nazionale”.