Sabato 16 febbraio, alle ore 16.55 su Retequattro: continua il consueto appuntamento pre-serale con Donnavventura, il format televisivo sul viaggio tutto al femminile, giunto con successo alla sua diciannovesima edizione. Dieci emozionanti puntate che racconteranno il Grand Raid della Malesia: da Kuala Lumpur alla giungla del Borneo, tutte le meraviglie del Sud Est Asiatico. La sesta puntata sarà ancora più emozionante, è arrivato infatti il momento di un nuovo cambio: a Bangkok l’inaspettata partenza di Yanne e Manuela, che lasciano il posto a Francesca, la geologa di Ascoli Piceno già protagonista della Spedizione in Africa Australe e a Elisa, la fiorentina che torna dopo qualche settimana, in pieno Grand Raid della Malesia.
Durante questa nuova puntata le neo-reporter raggiungeranno Angkor Wat, uno dei siti archeologici più famosi del mondo, attraverseranno il fiume Stoeng Sreng e con una piccola imbarcazione raggiungeranno il lago Tunlè navigando fino a Phnom Kron, un villaggio di palafitte immerso nella foresta pluviale. Siem Reap, Poipet, Pattaya, Bangkok, e via verso sud facendo i conti con una brutta epidemia che porterà l’intero Team in ospedale. Un viaggio durato più di cento giorni, che ha attraversato MALESIA, THAILANDIA, VIETNAM, LAOS, MYANMAR, CAMBOGIA, BORNEO e BRUNEI.
Il Grand Raid della Malesia ha percorso ben 20 mila chilometri e si era preannunciato molto difficile già dalle prime fasi della sua organizzazione: le enormi difficoltà burocratiche e di lingua non hanno però scoraggiato né Maurizio Rossi (ideatore del programma e capo spedizione da 19 anni), né le tredici neo-reporter che si sono alternate durante il corso di tutta la Spedizione.
La stagione delle piogge ha poi complicato ulteriormente il viaggio, rendendo quasi impraticabili molti dei percorsi stabiliti dall’itinerario: la carovana di pick up rossi ha affrontato terreni scivolosi e guadi che hanno davvero messo alla prova le ragazze alla guida, soprattutto lungo il Mekong River. Anche la caotica Hanoi però ha dato qualche problema alle neo-reporter: il traffico disordinato e fittissimo, costituito prevalentemente da sciami di motorini ha reso difficoltoso mantenere le giuste distanze tra i veicoli e soprattutto riuscire ad arrivare a destinazione senza essere coinvolti in incidenti.
Ma ciò che le Donnavventura porteranno sempre con loro saranno i paesaggi mozzafiato, gli animali incontrati nel loro splendido habitat, i sapori e i colori dei cibi e soprattutto gli occhi delle persone e dei bambini incontrati lungo il viaggio: sguardi sereni e gioiosi, nonostante le misere condizioni di vita, sguardi che hanno fatto riflettere, raccontare, scrivere e fotografare. Un’esperienza unica e indimenticabile, che le giovani inviate Donnavventura hanno saputo affrontare con grinta, buona volontà e grande spirito di adattamento; la fatica e i rimproveri non le hanno scoraggiate, come neanche gli innumerevoli imprevisti: è ora di godersi l’avventura minuto per minuto.
Elisa Grazzini è un’avvocatessa fiorentina di 29 anni. E’ del Sagittario e la sua stagione preferita è l’estate. Durante il periodo trascorso in Sud Est Asiatico le sono mancati moltissimo la sua famiglia e il suo fidanzato…che forse si è un po’ pentito di averle parlato per primo di Donnavventura e di averla spinta a partecipare alle selezioni. Tra le regole che l’hanno più limitata, il divieto assoluto di telefonare e il consiglio di “stare tranquillina”. In Malesia avrebbe fatto qualsiasi cosa per una pizza e ora che è tornata a casa è felice di continuare a fare il lavoro che adora.