Firenze– Prende il via la prossima settimana un "focus" sulla semplificazione nella pubblica amministrazione promosso dalla commissione Attività produttive del Consiglio regionale della Toscana: la proposta avanzata dal presidente della commissione ha trovato immediata rispondenza nelle categorie economiche e le parti sociali, che questa mattina si sono incontrate per presentare le osservazioni a due proposte di legge regionale, una (Pdl 241) di modifica alla legge regionale 35/2000 sulla disciplina degli interventi regionali in materia di attività produttive e l’altra (Pdl 251) per la promozione dell’imprenditoria giovanile.
Mercoledì 20 febbraio, alle ore 11, tutte le parti saranno riunite allo stesso tavolo dalla Commissione, per procedere di concerto a interventi mirati sulle proposte legislative in materia economica attualmente in fase di approvazione, per estendersi alle leggi già in vigore.
Un lavoro, spiega il presidente della commissione, che si affianca al più ampio e complessivo processo messo in atto dalla Giunta regionale. Uno strumento concreto che permette di entrare nel merito delle leggi, quelle oggetto delle consultazioni di questa mattina, così come quella sulle acque minerali, di sorgente e termali: si andranno a individuare concretamente nei testi di legge i migliori interventi nel senso della semplificazione. Ognuno venga con le proprie proposte, aggiunge il presidente della Commissione, saranno oggetto di un approfondito lavoro comune, perché la semplificazione è un obiettivo di tutti.
La proposta di un “focus” era stata avanzata dal presidente della Commissione in occasione del recente convegno “Il peso della carta”, sulle domande ancora irrisolta di semplificazione, sburocratizzazione, efficienza ed efficacia del sistema pubblico.
Alle consultazioni di questa mattina hanno partecipato i rappresentanti di Unioncamere; Cgil; Confindustria Toscana; Confartigianato; Cna; Confcooperative; Legacoop Toscana; Confesercenti.
(s.bar)
