Corruzione, truffa aggravata, abuso d'ufficio nella realizzazione del parcheggio sotterraneo di Piazza Ghiberti e nella manutenzione dei giardini comunali. Sono di gravità estrema le accuse che oggi hanno portato al rinvio a giudizio di otto persone, fra le quali anche l'ex direttore e l'ex amministratore di Firenze Parcheggi. Sulla vicenda del parcheggio di Piazza Ghiberti –di proprietà di Firenze Parcheggi- progettato a quattro piani e realizzato a due, ma con lo stesso budget di spesa, circa 10 milioni di euro e con 370 posti auto anziché 630 previsti, intercettazioni compiute della Procura di Firenze hanno portato il magistrato alla decisione di rinvio a giudizio.
Unaltracittà/Unaltromondo con una interpellanza, il 4 settembre 2006, aveva chiesto ufficialmente la costituzione del Comune di Firenze come parte civile nel processo per truffa aggravata.
Il vicesindaco Matulli il 19 settembre 2006 rispose: "L'Amministrazione Comunale non può che attendere gli esiti dell'istruttoria e ravviserà l'opportunità e la necessità di costituirsi parte civile sulla base del rinvio a giudizio che per ora non è avvenuto". «Che farà adesso l'Amminstrazione? -domanda la capogruppo di Unaltracittà/Unaltromondo Ornella De Zordo- Si costituirà finalmente parte civile al processo? Più volte in questi anni Unaltracittà/Unaltromondo ha inoltre denunciato la mancanza di trasparenza della società Firenze Parcheggi nella gestione e costruzione delle opere e nei rapporti con le banche».