Siena: Equal Pist lancia la rete per il turismo sociale

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 febbraio 2008 14:13
Siena: Equal Pist lancia la rete per il turismo sociale

Un protocollo d'intesa che unisca le forze dei vari soggetti che nella Provincia di Siena si occupano di turismo sociale. A lanciarlo oggi in un convegno tenutosi alle Terme Antica Querciolaia di Rapolano Terme è Equal Pist, progetto europeo che sostiene l'impresa sociale come strumento efficace per un benessere diffuso, senza discriminazioni e ineguaglianze. L'iniziativa è stata l'occasione per fare il punto sulle esperienze senesi e tracciare sviluppi futuri per la crescita di un turismo 'senza barriere'.

In quest'ottica il protocollo d'intesa rappresenta il mezzo giusto per creare un'efficace rete fra soggetti che si occupano di questo settore, nel mondo della cooperazione sociale e volontariato. Fra questi Legacoop Siena ha già aderito. Data l'evidente affinità di obiettivi e metodi, il protocollo impegna i firmatari a lavorare in collaborazione e non in competizione, così da valorizzare al meglio il territorio e soddisfare le esigenze di un'utenza ampia.
"Il turismo sociale – spiega Fiorenza Anatrini, assessore alle pari opportunità della Provincia di Siena - è un settore in grande crescita: sono ben 4 milioni in Europa i potenziali fruitori.

Un fenomeno basato sui valori della socializzazione, della crescita della persona e del rispetto dell'ambiente che favorisce la coesione sociale e l'arricchimento culturale. In un territorio come il nostro a vocazione turistica, inoltre, rappresenta un'opportunità per la nostra economia e una grande occasione di pari opportunità per tutti i cittadini".
All'incontro erano presenti anche Mauro Mariotti e Donatella Cinelli Colombini, assessori al Turismo rispettivamente della Provincia e del Comune di Siena, che hanno espresso estremo interesse per la ricaduta sociale ed occupazionale di questa forma di turismo.

Per il coordinatore del Progetto Equal Pist Adriano Scarpelli: "La creazione di una rete, insieme agli accordi con le istituzioni e con i tour operator, può offrire un nuovo 'spazio di mercato' ai prodotti ideati dalle nostre cooperative. È un risultato molto importante per rafforzare in tutta l'area vasta della Toscana del Sud un fenomeno rilevante come il turismo sociale.
All'interno del progetto Equal Pist esistono già reti che si sviluppano secondo modalità diverse nelle varie province, ma hanno in comune l'obiettivo di offrire a tutti i cittadini condizioni di assoluta accessibilità, creando nuova imprenditorialità e nuovo reddito.

L'idea finale è quella di creare una rete interprovinciale formata da strutture che esistono o che sono nate grazie al progetto, che operino secondo logiche etiche e di qualità e che offrano alle imprese sociali toscane lavoro genuino, non precario".
Proprio nella Provincia di Siena è nato il primo catalogo che in Toscana offre itinerari accessibili a tutti. Si chiama "Terre di Siena" e grazie alle sinergie create con le pubbliche amministrazioni e ad una collaborazione con il Tour Operator "Vacanze Senesi", favorisce l'accesso del maggior numero di persone alla vacanza senza distinzione di età, appartenenza culturale, disponibilità economica e capacità fisica.
"Terre di Siena" consente ai turisti di poter visitare in libertà e sicurezza i più bei luoghi della provincia senese: dai tesori del centro storico alle grance nelle crete, dalle terme di Rapolano ad un tour delle abbazie nella provincia, fino ad un soggiorno immersi nel verde della Valdorcia.

L'iniziativa è promossa dall'Ati, consorzio di quattro cooperative sociali della Provincia di Siena (Solidarietà e La Proposta di Siena, LiberaMente di Monteroni d'Arbia e Progetto Lavoro di Poggibonsi) costituitosi proprio nell'ambito del progetto "Equal Pist".
Una delle peculiarità più interessanti del catalogo è l'assistenza sanitaria, garantita con un accordo siglato con la cooperativa "Medici 2000", che fornisce servizi sanitari ai visitatori della Provincia di Siena. Grazie all'accordo il turista può, contestualmente alla vacanza, prenotare i servizi sanitari personalizzati di cui necessita (terapie iniettive, dialisi, ecc..).
Le quattro cooperative hanno inoltre messo a disposizione le proprie professionalità per offrire servizi di accoglienza, logistici e di trasporto.

Notizie correlate
Collegamenti
In evidenza