Firenze- E’ stata respinta, in Consiglio regionale, una mozione firmata da Pieraldo Ciucchi, capogruppo dello Sdi, che impegnava l’assemblea, il Presidente e la Giunta regionale a individuare le forme opportune per promuovere iniziative ufficiali dedicate alla figura di Bettino Craxi. Ciucchi, ricordando la levatura e l’importanza storica e politica di Craxi, ha sottolineato che "molti nei suoi confronti non hanno praticato né giustizia né pietà". La mozione affermava che la figura di Craxi "merita non una riabilitazione ma una sana e serena riflessione che, assieme agli errori, ne metta in risalto il ruolo di protagonista attivo e appassionato di un trentennio di storia repubblicana".
Il testo non ha trovato il consenso della maggioranza, ma ha incassato il sì di alcuni esponenti del centro-destra: Pd e Verdi si sono astenuti, Sd e Rc hanno votato contro, mentre hanno votato a favore l’Udc, Jacopo Ferri (Alleanza federalista) e Annamaria Celesti e Stefania Fuscagni di Fi. Dopo l’illustrazione del testo da parte di Ciucchi, è intervenuto Fabrizio Mattei (Pd) per il quale "la proposta non è negativa di per sé, ma se vale per Craxi dovrà valere per una lunga serie di altre figure politiche, e non è giusto che la Regione si impegni in iniziative di questo tipo".
Per Mario Lupi (Verdi) "Craxi è stato un capro espiatorio", ma sono opportune altre forme per ricordarne la figura. Contrari Aldo Manetti (Prc) e Alessia Petraglia (Sd), secondo i quali si tratta di iniziative "al di fuori del ruolo del Consiglio regionale". Favorevoli invece gli interventi di Stefania Fuscagni (Fi) e Luca Paolo Titoni (Udc); per Fuscagni, un’iniziativa di questo tipo rappresenterebbe un utile contributo della politica alla storiografia, "nei nostri giorni troppo condizionata dagli ideologismi", e per Titoni "ricordare è importante in tutti i casi".