Firenze, 20 Luglio 2005- "È stata una trattativa complessa ma alla fine, con senso di unità e di equilibrio, si è dimostrato il senso di responsabilità delle forze politiche di maggioranza e questo è il segnale che occorre per intraprendere un percorso politico costruttivo". È il commento di Gianluca Paolucci, capogruppo dello SDI, eletto ieri sera presidente del Quartiere 2. Gianluca Paolucci succede a Vania Valoriani che lo scorso 24 maggio ha presentato le dimissioni da presidente e da consigliere di quartiere.
Nel prossimo consiglio di quartiere del 22 luglio si provvederà alle elezioni del vicepresidente del Quartiere 2, del presidente della commissione servizi educativi, del presidente e del vicepresidente della commissione politiche ambientali.
Nel corso della seduta sarà anche istituita la VII commissione "politiche ambientali".
I componenti della VII commissione saranno definiti a settembre.
«E' un momento di particolare soddisfazione per i Socialisti Fiorentini e mio personale l'elezione di un socialista al Quartiere 2 a distanza di venti anni dall'ultimo che fu Sandro Avvisano, attuale capo della segreteria del presidente del consiglio regionale Riccardo Nencini».
Così il capogruppo dello SDI Alessandro Falciani commenta l'elezione di Gianluca Paolucci a presidente del Quartiere 2. «Questa elezione - ha aggiunto Falciani - rappresenta una prova di grande unità ed equilibrio di tutti i partiti della coalizione di centrosinistra che hanno così riconosciuto il ruolo prezioso della presenza riformista nella cultura e nella gestione del decentramento fiorentino di cui i socialisti sono da sempre fautori e protagonisti. Si deve infatti al socialista Giorgio Morales, assessore al decentramento, che nel 1978 promosse a Firenze l'elezione diretta dei consigli di Quartiere, prima città in Italia ad istituirli».
«E' precisa volontà dei socialisti - ha proseguito il capogruppo dello SDI - attivare un ufficio di presidenza del Quartiere che sia espressione di tutti i partiti del centrosinistra, nessuno escluso, a dimostrazione dell'unità politica e programmatica della coalizione. Un esempio che dovrà essere ripreso anche in quelle circoscrizioni dove tale espressione di totale rappresentatività non è stato ancora raggiunta». «L'elezione di un socialista a presidente di uno dei cinque Quartieri della città - ha concluso Falciani - rappresenta il riconoscimento del ruolo decisivo svolto dallo SDI, e vuole essere un ulteriore invito nei confronti di chi è ancora diffidente o disperso, a riconoscersi nell'unica opzione possibile per gli eredi di Turati, Nenni e Craxi, e cioè a sinistra, nell'autentico riformismo socialista».
«L'elezione del nuovo presidente conferma le difficoltà del centrosinistra». Così il capogruppo di Alleanza Nazionale in Palazzo Vecchio Riccardo Sarra e il capogruppo al Quartiere 2 Vito Poma commentano l'elezione di Gianluca Paolucci a presidente del Consiglio del Quartiere 2.
«Siamo perplessi - hanno ricordato - Paolucci è stato eletto a quasi due mesi di distanza dalle dimissioni dell'allora presidente Vania Valoriani. L'accordo tra i vari partiti della maggioranza di centrosinistra è arrivato quasi in extremis e si è rischiata non solo una breve fase di commissariamento ma soprattutto nuove elezioni, a distanza di appena un anno dall'insediamento del consiglio».
«E' l'ulteriore dimostrazione che la maggioranza al governo del Quartiere 2 non è coesa - hanno sottolineato Sarra e Poma - ciò è anche confermato da altri due episodi: la bocciatura, durante l'approvazione del nuovo regolamento di Quartiere, di quasi tutti gli emendamenti presentati dal centrosinistra e le difficoltà emerse durante la discussione della delibera che conteneva la proroga e le modifiche del piano commercio. La delibera è passata con un margine strettissimo: 10 voti favorevoli e 9 contrari».
«Il nuovo presidente, al quale auguriamo buon lavoro nell'interesse di tutti i residenti del Quartiere 2 - ha concluso Poma - ha ottenuto solo 12 voti su 14 a disposizione della maggioranza che, quindi, ha nuovamente evidenziato tutte le sue contraddizioni».
«A Gianluca Paolucci va l'augurio dei DS di un buon lavoro e la conferma del nostro impegno nella maggioranza per il governo del Quartiere». Lo ha detto Michele Morrocchi, segretario cittadino dei DS e consigliere comunale, dopo l'elezione del nuovo presidente del consiglio del Quartiere 2.
«La vicenda nata da una difficoltà personale e non politica della presidente Valoriani - ha proseguito Morrocchi - si è conclusa con una riaffermazione della pluralità e della coesione della maggioranza che è la prima garanzia per governare al meglio una realtà complessa come quella del Quartiere 2». «Siamo sicuri- ha concluso Morrocchi - che il neopresidente saprà ben gestire il quartiere sulla base del programma che è stato premiato dai cittadini alle scorse elezioni».
