Empoli, 16 gennaio 2008- Appuntamento da non perdere quello che propone la stagione teatrale di Santa Croce sull'Arno per domenica 20 gennaio alle 21,15 quando calcherà il palco del teatro Verdi Luca Zingaretti che porta in scena "La Sirena" una originale elaborazione drammaturgia a firma dello stesso Zingaretti, tratta dal racconto "Lighea" di Tomasi di Lampedusa. Musiche composte ed eseguite dal vivo dal maestro Germano Mazzocchetti.
Luca Zingaretti, protagonista di prestigiose pellicole cinematografiche e di fortunate stagioni televisive, torna al Teatro con un bel testo dell'autore siciliano, al centro del quale, al limite tra il reale e il surreale, si accampa un personaggio formidabile: il vecchio professor La Ciura, che da giovane conobbe l'amore della Sirena e non poté più gustarne altro.
Siamo a Torino, nel 1938. In un caffè, tramite un 'fortunato incidente', due uomini, ambedue siciliani, s'incontrano. Sono un giovane giornalista, Corbera, unico discendente di un'antica famiglia siciliana, e l'apparente arcigno, ex senatore ed esperto ellenista La Ciura. Superficialmente hanno vite non simili, ma sono in realtà animati dalle stesse passioni e soprattutto dalla stessa solitudine che, fatalmente, li avvicina. La narrazione, procede su due livelli. Un primo livello, ci racconta l'incontro tra i due uomini e il passaggio da un'ostilità latente a una cordialità sempre più esplicita.
Il secondo livello, invece, apre le porte al vero racconto e alla condivisione di un segreto: l'amore tra il senatore La Ciura e Lighea, sirena, figlia di Calliope. Fa da cornice una caldissima estate siciliana. Il nostro futuro senatore sta preparando l'esame per la cattedra di letteratura greca ed è sfinito dall'afa e dalla fatica. Trova riposo e concentrazione in una casetta isolata, vicino al mare e qui, complice una sintesi di vero e immaginario, magico e misterioso, di cui mai ci sogneremmo di mettere in discussione la verità, incontra e si unisce alla sirena, con la quale vive una passione talmente forte e primitiva da non potere mai più desiderare qualcosa di meno.
La stagione di prosa del teatro Verdi di Santa Croce sull'Arno, promossa dal Comune di Santa Croce sull'Arno, con l'organizzazione della Fondazione e la direzione artistica di Renzo Boldrini, prevede inoltre venerdì 1 febbraio in scena uno dei capolavori di Bertolt Brecht più rappresentati e discussi: MADRE CORAGGIO. Protagonista nel ruolo del titolo è Isa Danieli, la regia di Cristina Pezzoli. Venerdì 22 febbraio LA VEDOVA SCALTRA di Carlo Goldoni. Con Raffaella Azim; lunedì 17 marzo UN UOMO UN GIGANTE - LA DIGNITÀ IL CORAGGIO LA FORZA con Giancarlo Cauteruccio.
Ultimo appuntamento in cartellone domenica 30 marzo è SEVEN, scritto, diretto ed interpretato da Giobbe Covatta.