Continuano anche per il 2008 le limitazioni alla circolazione dei mezzi più inquinanti nel territorio comunale. Con alcune novità. Se rimangono confermati i divieti dal lunedì alla domenica 24 ore su 24 per le autovetture, i ciclomotori e i veicoli merci inferiori alle 3,5 tonnellate Euro 0, alcuni divieti vengono ampliati. Dal 1 gennaio infatti i vecchi diesel Euro 1 ( ce ne sono circa 900 in circolazione) saranno fermati tutti i giorni per l'intero arco della giornata invece che solo tre giorni alla settimana.
Non solo. Divieto tutti i giorni e per 24 ore su 24 anche per i ciclomotori Euro 1 a due tempi e i mezzi adibiti al trasporto merci superiori a 3,5 tonnellate (attualmente in circolazione ce ne sono circa 2500). Tutte le novità sono state presentate ieri dall'assessore all'ambiente Claudio Del Lungo che ha chiarito anche la situazione per quanto riguarda i motocicli Euro 0 che per ora rimangono liberi di circolare (l'ordinanza che li riguarda verrà emanata entro marzo) e per gli autobus Euro 0 adibiti al trasporto pubblico locale e al servizio turistico che fino al 4 aprile continueranno a dover fermarsi solo la domenica.
Entrambe queste categorie di mezzi, in base all'accordo di programma siglato il 10 maggio scorso fra Regione, Province, Anci, Urpt e 30 comuni , dovranno fermarsi tre giorni della settimana. "Seguiamo i contenuti dell'accordo di programma - ha detto l'assessore Claudio Del Lungo- con due riserve che riguardano i bus e i motocicli Euro 0 . Per quanto riguarda gli autobus aspettiamo che si dotino dei filtri antiparticolato, mentre per i motocicli attendiamo le delibere più dettagliate da parte della Regione che in qualche modo ci diano indirizzi più precisi".
I motocicli Euro 0 circolanti sono circa 24mila e l'assessore Del Lungo ha sottolineato che "per il primo anno si potrà forse intervenire in un territorio più ristretto , ad esempio la ztl, vietando l'ingresso a tutte le categorie di motoveicoli come previsto dal codice 53 del codice della strada". Del Lungo ha poi sottolineato "l'importanza che anche i 30 comuni firmatari dell'accordo facciano le ordinanze previste e che ci siano gli adeguati controlli rispetto all'applicazione come facciamo a firenze".
Come noto infatti chi è parte dell'accordo di programma ha diritto alle risorse regionali . Firenze ha ricevuto 728mila euro: di queste 300mila sono andate in ecoincentivi, 75mila per la mobilità ciclabile, altri euro per nuovi scuolabus e nuovi mezzi a metano dell'autoparco comunale. A presentare le nuove misure antismog insieme all'assessore Claudio del Lungo era presente anche il Comandante della Polizia municipale Alessandro Bartolini che ha confermato che ad oggi sono stati controllati 8422 veicoli con meno di 100 sanzioni complessive all'ordinanza di divieto di circolazione agli Euro 0 e i ciclomotori Euro 1.
Per la precisione 73 sono state le multe fatte per gli Euro 0 e 12 agli Euro 1, mentre 1162 sono state le infrazioni varie. Per quanto riguarda il capitolo smog ancora una volta l'assessore all'ambiente di Palazzo Vecchio ha ricordato che secondo i dati dell'Arpat c'è un continuo e progressivo miglioramento rispetto alle polveri sottolineando ancora una volta come l'Unione europea ci dica di prendere in considerazione le centraline cosiddette di 'fondo' che per Firenze sono quelle di via Ugo Bassi e di Boboli e non quelle di 'traffico' che corrispondono a via Ponte alle Mosse e viale Gramsci.
Un esempio per tutti Parigi dove la centralina che fa i rilevamenti dell'inquinamento atmosferico si trova nel giardino di Bois de Boulogne e non in mezzo al traffico. "In base alle nuove normative - ha aggiunto Claudio Del Lungo- dovremo riuscire a separare le polveri naturali da quelle di combustione rilevando il PM 2,5 per il quale le centraline di Firenze sono già predisposte".