Firenze- Continuano i disagi in provincia di Firenze in relazione al fermo degli autotrasportatori. La polizia di Firenze presidia il deposito Eni e scorta autocisterne cariche di carburante.
La direzione generale per il diritto alla salute, che è in contatto con il Ministero, ha dato disposizione ai Direttori generali delle Azienda sanitarie e Ospedaliere Universitarie di fare riferimento alle Prefetture e alla Protezione civile per essere supportati in ogni necessità di servizio collegata con gli effetti della protesta dei Tir. Il protrarsi del blocco rischia infatti di creare gravi difficoltà al sistema sanitario della Toscana. In queste ore da numerose Aziende sono arrivate alla direzione generale segnalazioni in questo senso. Le difficoltà denunciate riguardano soprattutto l’approvvigionamento di benzina per i mezzi di servizio, i rifornimenti di farmaci e di sangue.
mercoledì, 06 novembre 2024 - 12:21