Dal 7 al 12 giugno, Firenze sarà la capitale del gusto, dei prodotti eno-gastronomici tipici d'Italia, grazie alla prima edizione di "Città dei Sapori. Mostra dell'identità locale" che si svolgerà in Piazza Santa Croce. La rassegna espositiva dei prodotti tipici e del turismo culturale, organizzata dall'associazione culturale Città dei Sapori a cui aderiscono 128 Comuni, si svolgerà in 100 piazze d'Italia e all'estero, nello spirito dell'Unione Europea e Firenze farà da "apripista". Sono già numerose le città che hanno deciso di aderire all'iniziativa: Roma, Milano, Pisa, Carrara, Forte dei Marmi, Avola, Alassio, Pavia, Alba, Monza, Trieste, Varese, Cremona, Alessandria, Fermo, Porto Recanati, San Marino, Ascoli Piceno, San Benedetto del Tronto, Avezzano, Frosinone, Parma, Manotova, Ferrara, Abano, Verona, Rimini, Riccione, Taormina, Giardini Naxos saranno le prossimi tappe.
"Molti dei nostri territori tipici - ha commentato l'assessore alle attività produttive ed al turismo Silvano Gori - non sono destinazioni turistiche affermate come Firenze, malgrado siano iscritti nella lista UNESCO, segno che il valore eccezionale dei loro beni culturali, che ne testimonia origini e identità, non è stato ancora percepito ed inserito nei criteri di scelta del turismo culturale internazionale". "Lo scopo di questa mostra itinerante associata anche all'evento delle Frecce Tricolori - ha sottolineato Nicola Alemanno, sindaco di Norcia e presidente dell'associazione culturale Città dei Sapori - è di dare un messaggio forte sull'esistenza dei piccoli Comuni che vogliono un diverso modello di sviluppo sostenibile.
Vogliamo dare un'opportunità a tutti i piccoli Comuni dove è possibile riscoprire antichi sapori. I prodotti tipici locali devono essere gli attrattori dei turisti sul territorio". L'evento eno-gastronomico, culturale e turistico prevede alcune rassegne espositive a tema divise in due padiglioni: "Cibo nei secoli", "Sua maestà il vino", "Usi e costumi popolari", "Emozioni UNESCO", "Turismo culturale Work shop". Il primo padiglione racconta la storia del vino attraverso antiche stampe che testimoniano i territori vocati a questa cultura.
Sono presenti anche il laboratorio del "Pane e dei Formaggi" che esprime la civiltà del bere e del cibo nell'Italia antica. Il secondo padiglione è dedicato ai percorsi dei prodotti autentici delle nostre terre, una vera e propria "galleria del cibo" dei prodotti quotidiani inseriti nella raccolta di antichi utensili della tradizione popolare e delle icone più significative. Tutto lo spazio espositivo di circa 300 metri quadri verrà ricavato da un grande tir attrezzato apribile che conterrà un maxi schermo, una sala riunioni, cinque laboratori a tema per realizzare dal vivo i prodotti locali (del vino, dell'olio, dei salumi, del formaggio e del grano) e tre spazi espositivi.
Nel programma di "Città dei Sapori" anche "Emozioni UNESCO", una rassegna multimediale delle opere dell'ingegno creativo umano che hanno fatto dell'Italia il primo Paese al mondo per il turismo culturale ed il primo nella lista dei siti patrimonio dell'Umanità, anteprima della Banca mondiale sulle conoscenze delle tradizioni che sarà presentata a Firenze il prossimo 28 giugno. "Una via autonoma basata sui beni culturali, sui prodotti tipici storici e sul turismo rurale - ha spiegato Antonio Pessolani presidente del Gal Basento Camastra -, affidando a queste risorse il ruolo strategico di costruire un'immagine legata ai valori, alle tradizioni, alle diversità ed allo stile di vita dei comuni tipici d'Italia".
È intervenuto alla conferenza stampa di presentazione, anche Franco Perillo presidente del Gal del Vulture. "La Città dei Sapori" sarà inaugurata giovedì 7 giugno alle 17,00 in Piazza Santa Croce.