Il punto sulle soluzioni per razionalizzare la sosta nella zona del nuovo parcheggio interrato della Fortezza da Basso è stato fatto ieri durante una riunione fra il vicesindaco, l'assessore all'urbanistica e l'assessore al project. Una riunione prevista e di routine, in cui si sono definite alcune ipotesi di lavoro già avviate da tempo. La prima: in accordo con Linea e Firenze Parcheggi, dal 7 aprile sarà istituito un servizio gratuito di bussini che collegherà il parcheggio della Fortezza a piazza Strozzi, dove è in corso la mostra su Leon Battista Alberti; se l'esperimento funzionerà, il servizio diventerà permanente.
Inoltre, in accordo con Rfi, sarà facilitato l'accesso alla rampa Gae Aulenti che collega l'area del parcheggio al binario 16 della stazione di Santa Maria Novella. Infine, saranno installati dei dissuasori per impedire la sosta selvaggia negli spazi non autorizzati dell'area del parcheggio. L'amministrazione comunale sta anche lavorando con la Regione Toscana per risolvere il problema della apertura della cosiddetta "porta alla campagna" che collega il parcheggio con l'interno della Fortezza.
"Non possiamo non rimanere sconcertati e allarmati dalle notizie che in questi giorni sono state pubblicate -ribattono i Comitati dei Cittadini di Firenze- il parcheggio di piazzale dei Caduti dei Lager, già ufficialmente inaugurato nel gennaio scorso (in occasione di Pitti Immagine?) è una struttura che non è stata ancora collaudata e, in teoria, dovrebbe essere ancora un cantiere inaccessibile.
Invece, le transenne vengono spostate in occasione di eventi e che a tutt’oggi (fine marzo 2006) è un posteggio abusivo; il parcheggio non risulta ancora collegato alla Fortezza attraverso la Porta di Mugnone ( non è stata ancora inoltrata la dovuta richiesta di utilizzo al Demanio perché ancora la struttura del parcheggio non è stata collaudata!!!) e l’eventuale uso avrà ulteriori costi a carico di chi ancora non si sa, ma si sta discutendo; per quanto sopra detto, e nonostante l’apertura del parcheggio in occasione delle esposizioni tenute nel 2006, non esiste un collegamento di navette con il centro o con Santa Maria Novella perché allo stato attuale ciò risulta impossibile a causa della attuata inversione del senso del traffico rispetto al progetto originario; non è stato previsto un parcheggio per i Tir e si dovrà ritornare a scavare per risolvere il problema con nuovi costi e nuovi disagi".