Milano, novembre 2007 – Nonostante la maggior parte degli automobilisti italiani quando si reca in un’autofficina non comprenda le spiegazioni e gli interventi proposti, un forte rapporto di fiducia sembra legare gli automobilisti al proprio meccanico. Da un’indagine commissionata da Direct Line all’istituto di ricerche Nextplora, realizzata su un campione di oltre 1.200 individui, emerge infatti che, in caso di malfunzionamento dell’auto, ben l’87% degli automobilisti italiani dichiara di fidarsi del proprio meccanico.
In particolare, analizzando le diverse zone del Paese, a Firenze, l’87% degli automobilisti dichiara di fidarsi del proprio meccanico; il 54% dichiara di fidarsi anche quando non comprende le spiegazioni che gli vengono date; il 33% afferma invece di fidarsi solo nel caso in cui comprenda e condivida l’intervento proposto. Anche nel capoluogo toscano si registra una scarsa comprensione delle spiegazioni tecniche derivante dalla poca conoscenza da parte degli automobilisti dei termini di uso comune, tra cui compressore e convertitori di coppia compresi da circa il 20% degli automobilisti fiorentini.
Abbastanza noti invece i termini relativi alla tecnologia moderna: circa l’80% degli automobilisti fiorentini dichiara di sapere cos’è un cambio automatico e un abs.
Come si comportano gli automobilisti fiorentini quando non capiscono perché la loro auto smette di funzionare? Ben il 35% chiede informazioni più chiare e dettagliate, il 25% preferisce informarsi autonomamente mentre solo il 4% si rivolge ad altri meccanici per avere la possibilità di confrontare le proposte di intervento.
Ancona la città in cui si registra il più basso livello di fiducia nei confronti del meccanico: ben il 66% degli automobilisti anconetani dichiara di non fidarsi degli interventi proposti dal meccanico quando non comprende le spiegazioni date; solo il 34% afferma invece di fidarsi anche quando non comprende le spiegazioni date (8%) e quando condivide l’intervento proposto (26%).