Firenze – Sarà prorogata al 30 novembre la bella mostra La linea del sole. Le grandi meridiane fiorentine in cartellone dall’inizio della primavera al Museo di Storia della Scienza. Nei programmi era previsto che chiudesse alla fine di questa settimana, per la precisione il 23 settembre, giorno dell’equinozio di autunno. Il grande successo, l’esplicito gradimento del pubblico, hanno però suggerito di prolungarla di oltre due mesi. La mostra resterà dunque aperta fino al 30 novembre.
Curata dal vicedirettore del Museo Filippo Camerota, La linea del Sole racconta l’affascinante storiadegli orologi solari, per millenni umili ma complessi segnatempo dell’umanità.
Studi astronomici, riforma del calendario, misura del tempo a fini pratici o religiosi (per esempio, calcolare la data di feste mobili come la Pasqua): sono le problematiche che guidarono questi celebri manufatti, ispirando decorazioni pittoriche (gli emisferi celesti della Sacrestia Vecchia di San Lorenzo e della Cappella dei Pazzi), invenzioni meccaniche (gli orologi da torre di Filippo Brunelleschi e Lorenzo della Volpaia), installazioni cortigiane (la Tribuna degli Uffizi).
Com’è fatta una meridiana è noto: orizzontale o verticale che sia, è costituita da uno stilo (o gnomone), che proietta un’ombra su una superficie.
Lunghezza e arco disegnato dall’ombra definiscono ora e stagione. In particolare si possono ammirare oggetti originali di Egnazio Danti, l’astronomo di Cosimo I de Medici, autore della grande sfera armillare e della meridiana tutt’oggi sulla facciata di S. Maria Novella; libri e disegni di Toscanelli e di Leonardo Ximenes, l’astronomo del 700 che completò la linea meridiana del Duomo; l'orologio meccanico, il più antico esistente, costruito da Brunelleschi per il Palazzo dei Vicari di Scarperia.
E ancora: spettacolari modelli (in scala 1:1) della meridiana del quadrante astronomico e della sfera armillare di S. Maria Novella e delle linee meridiane del Duomo e della Specola (il primo osservatorio astronomico fiorentino).
La mostra (orario: lunedì-sabato 9.30 – 17; martedì: 9.30 – 13; ingresso: € 7,50, ridotto € 4,00) si propone anche come laboratorio. Per capire meglio il funzionamento di gran parte di questi strumenti occorre infatti maneggiarli e il personale del Museo sarà perciò a disposizione dei visitatori.
Per i ragazzi saranno invece organizzati veri e propri laboratori didattici. Informazioni e prenotazioni: Musei Scientifici Fiorentini, tel. 055.210866.