FIRENZE – Le segnalazioni cominciano ad essere corpose e si ammassano sulla scrivania del Difensore civico regionale, Giorgio Morales, ormai da qualche anno. Tutte hanno il medesimo comune denominatore: letture presunte e conseguente emissione di fatture per importi non commisurati al consumo effettivo. “Abbiamo notato – spiega una nota di Morales che sul caso ha deciso di intraprendere una forte azione a tutela dei consumatori chiamando in causa anche l’Autorità per l’energia elettrica e il gas – che negli ultimi anni Enel non ottempera a quanto scritto nel Regolamento di servizio riguardo all’obbligo di lettura, almeno annuale, dei contatori.
Tale dovere del gestore investe tanto i vecchi contatori di tipo meccanico, che quelli elettronici, pare per impedimenti tecnici. Tale obbligo è tutto a garanzia dell’utente ma, come è facile intuire, anche di Enel stessa e permette di avere un riscontro preciso e indiscutibile tra quanto consumato e relativo costo da addebitare in bolletta”.
Secondo quanto emerge dalle pratiche aperte, il disservizio è frequente soprattutto quando il gestore procede alla sostituzione dei vecchi contatori.
“In questi casi – si legge ancora nella nota – la lettura del contatore di tipo meccanico non viene registrata su quello elettronico e si perde, di fatto, traccia dei consumi effettuati”.
Il Difensore civico regionale, oltre a richiamare Enel al rispetto rigoroso del Regolamento e “ad avere maggiore riguardo nei confronti degli utenti”, intende intraprendere una forte campagna di comunicazione per informare tutti i cittadini “della facoltà, a seguito di fatture con conguagli di importo elevato in conseguenza di letture presunte protratte, di richiedere a Enel una rateizzazione”.
“Per ogni quesito – continua ancora Morales - il Difensore civico invita a rivolgersi al suo ufficio (Via de’ Pucci ,4 – Firenze numero verde 800 018488) per i chiarimenti del caso, ricordando che il suo intervento è totalmente gratuito”. (f.cio)