Sarà la New Orleans post Katrina ad inaugurare la 48esima edizione del Festival dei Popoli (venerdì 16 novembre). Domani sera alle 21.30 al Cinema Gambrinus verrà proiettato l’atteso documentario Shake the devil off (sezione Eventi Speciali), ritratto di una New Orleans devastata dall’uragano Katrina attraverso il racconto della resistenza pacifica ma agguerrita a suon di musica di una chiesetta a rischio chiusura: due delle musiciste protagoniste del film, le Mother Tongue, suoneranno al Gambrinus dopo la proiezione del documentario, per inaugurare la densa settimana di festival.
La giornata al Gambrinus (via Brunelleschi 1) comincerà alle 15.00 con Maquilapolis (sezione Il vero costo del prodotto), che osserva la realtà delle maquiladoras, le operaie messicane di Tijuana, città al confine con gli Usa, dove molte multinazionali riescono a trovare mano d’opera offrendo salari da fame.
Dalle 16.20 occhi puntati sulla Romania.
Prima l’attualissimo documentario di Debora Scaperrotta (presente alla proiezione) Casa mia (Concorso Italiano), che ci proietta nella vita quotidiana di quattro povere adolescenti che vivono in un appartamento alla periferia di Bucarest. Quindi, alle 17.40, per la Sezione Filmare la Musica, seguirà Azi Eram Frumoasa Juna, prima mondiale alla presenza dell’autore ambientata a Clejani, villaggio a 50 km da Bucarest dove vivono alcune famiglie tradizionalmente legate alla musica e rappresentative espressioni del folclore del popolo rumeno.
Alle 19.00, per il concorso internazionale, verrà proiettato Comrades in dreams, un viaggio tra Burkina Faso, Corea del Nord, India attraverso il quale il regista Uli Gaulke mette a confronto quattro diverse maniere di vivere il cinema e le rispettive funzioni sociali che trascendono il semplice intrattenimento.
Alla facoltà di architettura di Santa Verdiana (Piazza Ghiberti) dalle 10.15 alle 19.00 verranno proiettati numerosi documentari della sezione Spazio Architettura Immagine, organizzata in collaborazione con il Dipartimento di Urbanistica e Pianificazione del Territorio dell'Università di Firenze incentrata sull’architettura e su tematiche urbanistiche.
Tra gli ospiti sarà presente il famoso architetto e designer Ugo La Pietra.
Al Dipartimento di Storia e Geografia (via San Gallo 10) dalle 9.30 in poi si terrà il convegno dal titolo “Cuba, isola strategica: nuove prospettive storiche, politiche e culturali”.