(Firenze) 70 anni ,una quarantina di film, con grandi successi ma anche delusioni al botteghino. Ma Claude Lelouch sa girare , è un maestro del cinema e si vede : scrive, produce ( LES FILM 13) dirige e filma fisicamente i suoi film. E’ un narratore, un cantastorie che mescola i generi , li intreccia come le sue storie , passando dal drammatico al melodramma, al suspense ,al road movie, in maniera lieve e fluida , il suo è cinema, non è fiction televisiva finalmente.Con una grammatica del cinema non comune , se molti critici se ne sono accorti o dovuto accorgersene ora mi spiace per loro, ma Lelouch si diverte , con il pubblico sempre, con i critici spesso , in tanti suoi film c’è un regista , (spesso lui stesso )intervistato che cerca di spiegare quello che non è necessario spiegare , altre volte i protagonisti parlano di cinema .
Indimenticabile Lino Ventura incalzato dall’intellettuale Silvano Tranquilli con domande di questo tipo: Non avete visto “Prima della rivoluzione”? No- risponde Ventura - e “i pugni in tasca “di Belloccio ? Nemmeno. E un uomo e una donna ? Non si parla che di questo film oggi…. , Oh se amate i tergicristalli e i tranquillanti su pellicola, interviene un altro intellettuale , Tranquilli insiste: Ma voi non leggete le critiche? No. Risponde Ventura , Ma allora come fate a scegliere un film? Ventura si alza in piedi spazientito ed esclama: Come scelgo una donna correndo dei rischi.
Il film è “una donna e una canaglia “ 1972, bellissimo film e cartina tornasole di Lelouch , a Firenze in concorso per France Cinema, dove ha presentato il suo ultimo film Roman de Gare , bel noir ( ma è riduttivo chiamarlo così) dove tutto funziona, soprattutto il cast , è di nuovo finalmente brava Fanny Ardanat come bravi sono tutti gli altri interpreti Dominique Pinon ,Audrey Dana , ci sono le musiche dell’amico Becaud il ritmo quello giusto, il tocco è magico .Juidith Ralizer (Fanny Ardant) donna fatale scrittrice di successo cerca dei personaggi per il prossimo best seller un assassino è appena scappato da una prigione di Parigi ( L’amor avec des si 1963) poi c’è Hughette ragazza ingenua parrucchiera , cambierà il destino dei due personaggi…Ma il film è molto di più è il vero e il falso, come il presentare il film qualche mese fa a Cannes usando come prestanome quello del suo amico maestro di tennis, per poi doversi scoprire sull’onda di un giusto successo del film , … è un po’ come la storia del cinema Gambrinus 50 giorni di cinema a Firenze critici e festival uniti e poi ? lo storico cinema chiuderà per sempre o sarà salvato ? “Un altro albero tagliato” ?
Stefano Lazzeri