7 novembre 2007- Una Vj performance su dieci schermi giganti che ripropone le 92 storie dell’epopea di Tulse Luper rimontate in diretta dal regista Peter Greenaway. Si svolgerà venerdì 9 novembre alle 21 presso il Teatro Politeama di Poggibonsi (Siena) ‘The Tulse Luper Vj performance’, evento centrale della settimana dedicata al regista gallese nell’ambito del “Fenice International Nine Arts Festival”.
La Vj performance, accompagnata dalla musica del Dj Serge Dodwell (aka Radar - Amsterdam) si svolgerà con sei videoproiezioni contemporanee su altrettanti schermi di varia grandezza e quattro schermi Tv al plasma montati all’interno del Teatro Politeama.
Alcuni sul palco, altri in mezzo al pubblico - dove starà anche il regista-performer con il Dj - altri ancora appesi sulle teste degli spettatori. Le proiezioni ripropongono le 92 storie dell’epopea di Tulse Luper, rimontate dal regista in diretta utilizzando un grande schermo al plasma che funge da consolle di montaggio. La performance è stata presentata per la prima volta nel 2005 ad Amsterdam facendo di Greenaway a tutti gli effetti un Vj come molti altri che accompagnano i raduni di musica elettronica con proiezioni astratte, rimontate o create in loco.
Nel gennaio 2006 al Centre Pompidou, Peter Greenaway ricordò al pubblico presente la data di morte del cinema così come era conosciuto fino a quel momento, ovvero il 30 settembre 1983, data in cui venivano lanciati sul mercato i primi telecomandi che dettero il via all’era della frammentazione visiva. Invece di disperarsene il regista gallese si è votato alla sperimentazione e alle opportunità offerte dalle nuove tecnologie. Proprio a Poggibonsi riprende così forma il progetto di Tulse Luper attraverso film, disegni e libri e soprattutto attraverso la multimediale che fa della disgregazione e della potenza visiva il suo punto di forza.
Peter Greenaway sarà a Poggibonsi (Siena) l’8 e il 9 novembre.
Giovedì 8 novembre alle 16 è in programma un seminario, con la partecipazione del regista, che ripercorre le principali linee guida dell’attività artistica di Greenaway alla presenza di Domenico De Gaetano, biografo ed editore (con Volumina) delle opere letterarie della saga di Tulse Luper e Giovanni Bogani, giornalista e autore del Castoro dedicato al regista gallese. Sempre giovedì alle 21 sarà proiettato in esclusiva e anteprima nazionale dopo il Festival del Cinema di Venezia, Nightwatching, ultima fatica del regista dedicata ai misteri che si celano dietro al quadro “La ronda di notte” di Rembrandt.
La performance si svolgerà venerdì 9 novembre alle 21 con un’introduzione del regista e, seguire, l’incontro con il pubblico.
La presenza di Greenaway sarà omaggiata da Tanino Liberatore con una tavola originale dedicata al grande regista che rimarrà in modo permanente al Teatro Politeama. L’evento fa parte del “Fenice internazionale Nine Arts Festival”, rassegna realizzata con il contributo della Fondazione Monte dei Paschi di Siena e promossa da Comune di Poggibonsi, Vernice Progetti Culturali e Politeama spa.