Si rinnova Giovedì 16 Novembre il tradizionale appuntamento per gli appassionati del film documentario con la rassegna cinematografica fiorentina “Festival dei Popoli”.
Giunta quest’anno alla 48° edizione, la manifestazione è realizzata con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, la Regione Toscana, Il Comune di Firenze, La Mediateca Regionale e l’Ente Cassa di Risparmio, e fa parte del cartellone “50 giorni di cinema Internazionale”, inaugurata lo scorso 30 Ottobre con il Festival France Cinéma .
Ben 119 opere, tra corti, media e lungometraggi saranno proiettate fino al 22 Novembre in molteplici spazi della nostra città come il Cinema Gambrinus, L’Auditorium Stensen, l’Istituto Francese, la Facoltà di Architettura, il Dipartimento di storia e Cango Cantieri Goldonetta.
La manifestazione si suddivide in varie aree: la sezione Concorso Internazionale, in cui troviamo dodici film selezionati di cui 2 anteprime mondiali: “33 Yaoum”, ambientato nel Luglio 2006 quando Israele scatenò un attacco missilistico contro la Libia e “Don’t ask who I am”, in cui si raccontano le difficoltà di un ragazzo cinese da poco diventato donna.
Il Concorso Nazionale per il miglior documentario invece è composto da nove film, tra cui “Via San Dionigi 93”, prima italiana, che racconta la vita all’interno di un campo abusivo abitato da oltre duecento rom,”Casa mia”, film che esplora la realtà di Bucarest attraverso la vita di quattro adolescenti che vivono insieme e ”I promessi sposi” viaggio nel mondo delle pratiche prematrimoniali italiane tra uffici e chiese.
Inoltre anche quest’anno sono confermate le sezioni: “Il presente documentato”, lo spazio dedicato a film firmati da autori di fama internazionale; ”Filmare la Musica” rivolto alla musica, quest’anno incentrato sul Festival di Glastonbury; “Schermo dell’arte”, dedicata all’arte contemporanea e infine la sezione “Spazio, Architettura Immagine”.
Ma non finisce qui, questa 48° edizione si presenta ricca di tante novità: ben sei aree inediti :“ Il vero costo del prodotto” dedicata al tema dell’ecologia;“Cuban Stories” una selezione di lungometraggi dedicati alla Cuba di ieri e di oggi tra cui “Cuban story” , il documentario girato nel 1959 dal famoso regista Erroll Flynn che segue l’ascesa di un giovane Fidel Castro.
“La storia raccontata”, sezione con alcune opere d’autore in cui sono state utilizzate testimonianze e materiale amatoriale, e ancora “Un decennio di passioni” a cura della fondazione Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico, in cui sono raccolti alcuni documentari sul movimento di piazza e il femminismo degli anni 70. “Nuovi sguardi-Africa”, riservato alle recenti produzioni di giovani talenti africani e infine la nuova sezione Danza.doc, uno sguardo rivolto alla danza contemporanea e alcune delle sue maggiori protagoniste.
Inoltre al cinema Gambrinus per tutta la durata del Festival sarà ospitata la mostra fotografica “Gli Invisibili” di Paolo Cagnacci, dedicata agli angoli più nascosti del quartiere di Firenze: le Piagge.
“Noi a Firenze abbiamo la necessità di investire nel cinema di qualità- ha affermato il presidente del festival Giorgio Bonsanti- in un momento in cui la moltiplicazione delle manifestazioni cinematografiche è divenuta un fenomeno al di fuori di ogni controllo, opponiamo la forza di una tradizione come il Festival dei Popoli, presente da 48 anni,che però necessita di un rinnovamento :non tanto per i contenuti, infatti la nostra forza è proprio quella di offrire una rassegna di qualità e di argomenti vivi e vitali, ma di correlarci meglio con il pubblico, sia a chi già ci conosce sia a coloro che risultiamo un soggetto nuovo”.
Per chi vuole assistere alle proiezioni, il costo del biglietto è: Cinema Gambrinus e Cinema Stensen ingresso serale: € 5,00
CANGO Cantieri Goldonetta ingresso pomeridiano: € 3,00
Carlotta Ghelardi