Firenze, 03 Novembre 2007- Il decreto di espulsione è stato firmato dal Prefetto di Firenze, Andrea De Martino. Entrambi erano stati segnalati dalle forze di polizia. Il primo ha da poco compiuto 18 anni. E' il bilancio dei servizi straordinari di controllo del territorio delle Forze di Polizia nei comuni della provincia di Firenze, disposti, da ieri pomeriggio, dal Questore. Controlli straordinari delle forze dell'ordine. Prime verifiche al campo del Poderaccio. Dopo aver visionato i documenti dei presenti nel campo nomadi, gli uomini in divisa si sono spostati in città, alle Cascine e nelle altre zone dove sono presenti insediamenti di clandestini.
Sono ancora circa una ventina i rumeni presenti sul territorio della provincia di Firenze ricercati dalle forze dell'ordine.
"Dopo il triste caso di Roma di qualche giorno - afferma il consigliere di Forza Italia Bianca Maria Giocoli - fa ci domandiamo: ma chi ha il coraggio di percorrere anche di giorno, senza avere un pensiero a ciò che potrebbe succedere nei sottopassaggi tra via Panciatichi e Via Reginaldo Giuliani, ridotti ad alberghi diurni e notturni da balordi e sbandati, pieni di sporco e maleodoranti.
Così come i sottopassaggi verso la stazione di Rifredi, anch'essi abbandonati all'incuria più totale, ormai da tempo in preda a bande di zingari che d'estate si lavano alle fontanelle della ferrovia, e d'inverno attendono come falchi i treni diretti in centro, dove salgono, ovviamente senza biglietto?" "Aspettiamo che succeda una tragedia anche qui - sottolinea il consigliere Giocoli - per accorgersi ad esempio della pericolosità della zona di Firenze Nova, che dopo le 19 con gli uffici chiusi, o nel fine settimana, aggravata in queste ultime settimane anche dall'occupazione del CNR, diventano zone off limits, sopratutto per donne sole, che hanno paura a percorrere cento metri dalla fermata dell'autobus verso le abitazioni o ad entrare nei portoni di casa?".
"Purtroppo dobbiamo rilevare ancora una volta - conclude Giocoli - che c'è un abisso ormai incolmabile tra la sinistra che governa Firenze, che crede ancora nella vivibilità e sicurezza di Firenze, e la percezione concreta dei cittadini che la sentono invece ogni giorno che passa più insicura e degradata". "La brutalità dell'evento che ha coinvolto la povera Giovanna Reggiani ci lascia attoniti, ma bisognava evitare che a una tragedia atroce ne seguisse un'altra immane. L'Italia sta attribuendo a un intero popolo il crimine di un solo uomo" a dichiararlo sono Roberto Malini, Matteo Pegoraro e Dario Picciau, i leader del Gruppo EveryOne"