Il Centro Studi Valdarno Cultura di Empoli, con il patrocinio del Comune di Empoli, organizza un convegno su "criminalità ed immigrazione, tra etica dell'accoglienza e tutela sociale". L'appuntamento si svolgerà sabato 20 e domenica 21 ottobre 2007 a Empoli nel Cenacolo degli Agostiniani, in via dei Neri.
Programma sabato 20 ottobre, ore 16.30
presiede S.E. Fabio Roia, componente del Consiglio Superiore della Magistratura di Roma. Alle ore 16.30 presentazione del Convegno, con il Cons.
Domenico Ammirati, Magistrato di Cassazione e Presidente del Centro Studi "Valdarno Cultura". Alle ore 17.00 seguiranno le seguenti relazioni: il Prof. Antonio Marcello Calamia, Ordinario di Diritto Internazionale presso l'Università di Pisa discuterà su "la disciplina internazionale dei processi migratori". Il prof. Marco Gestri, Ordinario di Diritto dell'Unione Europea presso l'Università di Modena e Reggio Emilia e Docente J. Monnet di Diritto Europeo dell'Immigrazione per "integrazione degli stranieri e coesistenza di culture: orientamenti emergenti dalla corte di Strasburgo".
L'ultima relazione la presenta Mons. Dante Carolla, Responsabile Regionale della Pastorale Scolastica per la Conferenza Episcopale Toscana: "la posizione della chiesa cattolica di fronte al problema degli immigrati". La fine dei lavori è prevista per le ore 18.30.
Programma domenica 21 ottobre, ore 9,50
presiede S.E. Cosimo Ferri, componente del Consiglio Superiore della Magistratura di Roma. Alle ore 10.00 si svolgerà una tavola rotonda su "immigrazione: misure di controllo, interventi legislativi e situazione carceraria".
Intervengono S.E. Cesare Martellino, procuratore europeo in "Eurojust" su "immigrazione e strumenti legislativi attuali della CE", il Cons. Alessandro Margara, già direttore Generale Istituti Prevenzione e Pena su "l'attuale situazione carceraria", Graziano Cioni, Assessore del Comune di Empoli su "problematiche della città di Firenze legate all'immigrazione". Relazione di sintesi a cura del prof. Nicola Assini dell'Università di Firenze.