Una campagna di prevenzione sull'uso delle sostanze stupefacenti che utilizza gli strumenti più vicini ai giovani come internet e sceglie come testimonial una giovane in formato fumetto.
La campagna, che prenderà il via mercoledì 12 settembre e che è stata presentata questa mattina dall'assessore alle politiche sociosanitarie e presidente della Società della Salute Graziano Cioni, parte da una realtà caratterizzata da una crescente diffusione dell'uso di sostanze stupefacenti e psicotrope da parte dei giovani, in qualche caso anche giovanissimi.
La relazione annuale al parlamento (ricerca ESPAD®Italia2 campione: studenti) evidenzia, infatti, come all'interno della popolazione giovanile l'uso di cannabis effettuato "una o più volte nel corso degli ultimi 12 mesi" viene riferito dal 24,5% degli intervistati, quello di cocaina ed eroina viene invece registrato rispettivamente in circa il 4% e 1,6% dei casi. Le quote di studenti consumatori delle scuole superiori che presentano pattern quantitativi, evocativi di un consumo più problematico della sostanza (più di 20 volte nell'anno), sono più basse per quanto attiene alla cocaina (circa 12%) ed eroina (circa 16%) e più elevate nel caso dei cannabinoidi (circa 26%).
Questi dati sono confermati anche dall'osservazione diretta che, attraverso i progetti territoriali (operatori di strada, centri rivolti a giovani), è stato possibile effettuare all'interno dei gruppi giovanili. Tali progetti rappresentano, grazie al contatto con i giovani all'interno di contesti dove maggiore è il consumo di sostanze, un osservatorio privilegiato in grado di rilevare tendenze di consumo che mostrano percentuali elevate soprattutto per alcool (98,5%), superalcolici (82%), cannabis (78%), cocaina (32%).
Il gruppo di sostanze che ricorre di più è quello rappresentato dal pool alcool-superalcolici-cannabis a cui però si possono aggiungere anche altre sostanze, secondo una modalità di policonsumo. L'utilizzo concomitante di più sostanze sembra essere, infatti, un fenomeno particolarmente diffuso.
Per raggiungere il target è stato deciso di utilizzare le possibilità offerte da internet e la decisione di creare una vera e propria community on line, appunto www.sostanze.info, attraverso cui i giovani possono avere informazioni sulle sostanze, sulle loro conseguenze, scambiare esperienze e mettersi in contatto con gli operatori.
Perché l'obiettivo è proprio quello di contattare tutti quei giovani che non utilizzano i servizi e quindi non vengono "intercettati" dagli operatori.
Anche gli interventi di prevenzione e i messaggi preventivi devono spostarsi sulla rete, sulla scia di quanto è avvenuto a partire dagli anni '90 quando si è iniziato a sottolineare l'importanza di sintonizzarsi con il mondo giovanile, di incontrare i giovani nei loro luoghi di frequentazione, portando i servizi dai giovani e non i giovani ai servizi.
E la nuova campagna di prevenzione vuole proprio creare relazione e contatto con i nuovi giovani partendo innanzitutto dal riconoscimento delle loro caratteristiche e peculiarità. Oltre a utilizzare le opportunità offerte dalle rete, usa il linguaggio e lo stile comunicativo dei giovani riconoscendone le competenze: è stata infatti ideata e realizzata in collaborazione con un'associazione giovanile. Si realizza quindi concretamente l'idea di rendere i giovani protagonisti e agenti del cambiamento non esclusivo oggetto e target dell'intervento.
Così la protagonista della campagna non veicola solo informazioni, ma accoglie e favorisce la costruzione di una community dove i giovani possono confrontarsi, ricevere e scambiare informazioni, avere consulenze.
Dal punto di vista tecnico, la campagna prende il via mercoledì 12 settembre e sarà articolata in tre fasi successive. Nella prima il testimonial è una ragazza, nella seconda un ragazzo e nella terza i due saranno insieme: si tratta di figure fortemente caratterizzate che verranno accompagnate dallo slogan "Non sono/siamo da comunità, sono da community".
Le figure appariranno su adesivi 15.000 adesivi che saranno distribuiti con la free press e su cartelloni pubblicitari collocati sugli autobus dell'Ataf. Prevista anche la pubblicità sempre sulla free press. Il sito www.sostanze.info, realizzato in collaborazione con l'associazione ASA, fornisce un servizio di informazione particolarmente accurato sulle sostanze di abuso attualmente presenti sul mercato. Per ogni sostanza è disponibile una dettagliata scheda informativa con la sua storia, le componenti, gli effetti e i rischi.
Nel sito ci sono poi due aree "Parlane con gli operatori" (realizzata in collaborazione con gli operatori del Sert e che dà la possibilità di avere in tempo reale risposte ai quesiti formulati dagli utenti collegati on line) e "Discuti" (che permette a chiunque sia connesso, dopo la registrazione al sito, di collegarsi ed esprimere la propria opinione su qualsiasi argomento sollevato nel forum). Il sito è già attivo. Il progetto della campagna è stato accolto dalla Regione Toscana e sono previsti finanziamenti anche del Ministero della Salute nell'ambito di un progetto nazionale mirato.