Ha scambiato le strade di Firenze per il circuito del Mugello ed ha sfrecciato con la sua moto di grossa cilindrata ad oltre 100 chilometri l'ora, evitando pedoni ed altri veicoli, riuscendo a seminare anche le volanti della Polizia Municipale ma la sua corsa è terminata davanti a casa, (zona Fortezza da Basso) dove ad attendere il ventitreenne fiorentino S. S. perfettamente sobrio, c'erano i vigili urbani che, davanti ai genitori, gli hanno fatto vedere il filmato delle sue prodezze e gli hanno contestato le seguenti infrazioni: velocità irregolare e pericolosa (art.
141), quattro attraversamenti con semaforo rosso (art. 146), mancato rispetto dell'alt degli agenti (art. 192). Il bilancio di tutte queste violazioni è: 682,00 euro di sanzioni e 32 punti decurtati dalla patente. L'inseguimento è scattato venerdi' sera, poco prima delle 20,00 quando una pattuglia della Polizia Municipale, in servizio di controllo "mirato" alla sicurezza stradale, ha notato una moto di grossa cilindrata, Ducati 999 viaggiare a fortissima velocità nel Viale Spartaco Lavagnini.
La moto è stata intercettata in Piazza Donatello e gli agenti hanno intimato l'alt al conducente ma, piuttosto che fermarsi, è fuggito verso il Viale Matteotti, Piazza della Libertà, via Lorenzo il Magnifico, via Landino, Viale Milton, via dello Statuto, Piazza Muratori, via Pagnini, via Vittorio Emanuele, via Trieste, via Trento, via Bezzecca e via Bolognese, sempre tallonato dall'auto della Polizia Municipale a sirene e lampeggianti accesi. Durante l'inseguimento il motociclista ha messo più volte a repentaglio la propria e l'altrui incolumità ed in via Bolognese è riuscito a fare perdere le proprie tracce.
Nel frattempo, gli agenti sono riusciti a leggere chiaramente la targa del veicolo e sono risaliti al proprietario che, quando gli sono state contestate tutte le infrazioni, ha risposto dicendo "non mi sono accorto di nulla".
