Milano, 27 luglio 2007 - Sempre più numerosi gli italiani che si mettono al volante dopo avere consumato una quantità eccessiva di bevande alcoliche. Nei primi sei mesi di quest'anno la Polizia stradale ha accertato 14.836 infrazioni all'articolo 186 del Codice della strada (quello che punisce appunto la guida in stato di ebbrezza). Nello stesso periodo del 2006 erano circa il 40% in meno.
Dato che preoccupa ancora di più se si legge una recente indagine commissionata a Nextplora da Direct Line, la compagnia di assicurazione Auto del gruppo Royal Bank of Scotland, dalla quale risulta che gli italiani non conoscono il limite preciso di assunzione di alcool previsto per legge: solo il 36% degli intervistati sa infatti di poter assumere sostanze alcoliche fino a 0,5 grammi per litro.
L’indagine, effettuata su un campione di 1.137 automobilisti italiani, rivela una situazione molto preoccupante. Un’eccezione è rappresentata dalla città di Firenze in cui si registra un dato positivo: ben il 48% degli automobilisti dichiara di conoscere i limiti di alcol consentiti alla guida. Ancona è la città italiana più virtuosa: il 56% degli anconetani sa di poter assumere sostanze alcoliche fino a 0,5 g/l. Torino è invece la città in cui si registra il dato più preoccupante: solo il 29% degli automobilisti torinesi conosce i limiti di alcol previsti dalla legge.
Il capoluogo piemontese è seguito da Palermo e Milano, dove solo il 31% degli automobilisti ha risposto correttamente alla domanda.
NUOVE SANZIONI
Proprio in questi giorni il governo sta accelerando l’iter per l’approvazione del testo di legge che prevede un ulteriore inasprimento delle sanzioni per gli automobilisti indisciplinati. Per chi guida sotto effetto di alcool, in particolare, è prevista una sanzione da 500 a 2mila euro e se si provoca un incidente stradale la pena è l'arresto fino a due mesi, un'ammenda da mille a 4mila euro e sospensione della patente da tre mesi a un anno.
Se il tasso alcolemico è superiore a 1,5 grammi per litro, è previsto anche l'arresto fino a tre o a sei mesi e la sospensione della patente da sei mesi a due anni. Per chi si sottrae all'accertamento del palloncino, la sanzione è da 2.500 a 10mila euro.
QUANTO TEMPO OCCORRE PER SMALTIRE L’ALCOOL
I dati raccolti dal Centro Studi e Documentazione Direct Line rivelano che i tempi variano a seconda del tipo di bevanda e della quantità assunta: molti italiani non sanno che ad esempio per eliminare dal sangue la presenza di un bicchiere di whisky, ad un uomo di corporatura media occorrono circa quattro ore, mentre dopo aver bevuto un bicchiere di vino o una birra piccola non bisognerebbe mettersi al volante per le successive due ore.
Se si beve mezza bottiglia di vino durante il pasto bisognerebbe aspettare sei ore prima di riacquistare totalmente la sobrietà, e dopo sei birre medie le ore aumentano addirittura a 12.
EFFETTI DELL’ALCOOL SULLA GUIDA
Una ricerca della Royal Society for Prevention of Accidents (RoSPA) commissionata da Direct Line Inghilterra dimostra che se si guida dopo aver superato il limite di alcool previsto dalla legge, il rischio di incidente è 25 volte superiore alla media.
“La scarsa conoscenza degli effetti dell’alcool sulla guida purtroppo è un problema comune a molti paesi – commenta Jamie Brown, amministratore delegato di Direct Line.
“In Inghilterra, ad esempio, una recente ricerca ha rivelato che solo un guidatore su dieci conosce i tempi necessari a smaltire l’alcool presente nel sangue. Una maggiore severità da parte della legge, oltre a un numero superiore di controlli, possono certamente servire a diminuire questo fenomeno, che sta assumendo dimensioni preoccupanti specialmente tra i giovani”.