Detenuto evaso: nessun avvistamento
Indagati 6 agenti polizia

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 agosto 2007 23:20
Detenuto evaso: nessun avvistamento<BR>Indagati 6 agenti polizia

E' caccia all'uomo in provincia di Firenze nei dintorni dell'A1, pur in assenza di ulteriori segnalazioni sulla sua presenza nelle aree vicine al luogo della fuga. Ancora senza esito le ricerche del Detenuto albanese per duplice omicidio evaso durante una sosta dell'ambulanza che lo stava trasferendo dal carcere di Livorno a quello di Carinola (Caserta). Sono stati iscritti sul registro degli indagati per evasione colposa i sei agenti di polizia penitenziaria che, martedì mattina, scortavano il perioloso 34enne Ilir Paja.
Il sen.

Achille Totaro, e Alleanza Nazionale, esprimono tutta la loro solidarietà, immutata stima e gratitudine agli appartenenti alla Polizia Penitenziaria: “Agli uomini e alle donne appartenenti alla Polizia Penitenziaria – ha affermato il sen. Totaro in una nota – va la nostra incondizionata fiducia per il lavoro che quotidianamente svolgono al servizio dello Stato e a tutela dei cittadini, lavoro che, purtroppo, molto spesso non viene adeguatamente apprezzato; il nostro profondo rispetto e la nostra gratitudine va, in particolar modo, in questo caso, agli appartenenti del reparto nucleo traduzioni della Polizia Penitenziaria che adempiono ai loro compiti collocandosi in prima linea, svolgendo il loro operato in maniera degna di encomio, facendo ogni giorno migliaia di traduzioni, scortando i detenuti in permessi premio nel massimo della sicurezza e svolgendo il tutto in maniera impeccabile”.
“Tra l’altro, se c’è da individuare un responsabile per quanto successo, non è certo tra gli appartenenti alla Polizia Penitenziaria ma in altri apparati dello Stato”.
“Purtroppo un fatto come quello verificatosi l’altro giorno con la fuga del detenuto albanese, non dovrebbe verificarsi: ma sfortunatamente è successo e mi auguro vivamente che l’evaso possa essere al più presto fermato dalle Forze dell’Ordine impegnate nell’ operazione di ricerca”.
“Tuttavia agli uomini e alle donne che ogni giorno svolgono un lavoro del genere va tutto il nostro incondizionato sostegno e la nostra profonda gratitudine, dal momento che un episodio del genere, in ogni caso da considerarsi isolato, non può in alcun modo mettere in discussione la loro professionalità”.

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