Firenze, 22 Febbraio 2007- Un ostello totalmente abusivo gestito da due cittadini rumeni e frequentato da ragazzi stranieri. E' quanto ha scoperto la Polizia Municipale nella zona Santa Croce. Le indagini sono ancora in corso e nei prossimi giorni, insieme all'Azienda sanitaria di Firenze, verrà avviata la procedura per la chiusura dell'attività perché priva anche delle necessarie autorizzazioni sanitarie. Gli agenti della sezione tributaria e del nucleo amministrativo sono intervenuti in seguito alle segnalazioni di alcuni cittadini che avevano notato un continuo via-vai di ragazzi e ragazze in un edificio in zona Santa Croce.
Si tratta di un immobile storico in cui erano state ricavate tre abitazioni con un aumento notevole della superficie grazie alla realizzazione di alcuni soppalchi. I tre alloggi erano stati poi trasformate in una struttura ricettiva pubblicizzata su internet a livello internazionale come "Ostello". Le tre cucine delle abitazioni, occultando lavello e piano di cottura, sono state trasformate in camere da letto. L'attività aveva a disposizione sette camere per un totale di 25-30 posti letto con tre bagni a comune.
I prezzi, a posto letto, variavano da 14 a 30 euro al giorno. Al momento del controllo nella struttura erano presenti giovani di diverse nazionalità (messicani, neozelandesi, finlandesi, russi e via dicendo) che avevano prenotato il soggiorno a Firenze attraverso internet. I gestori erano due cittadini rumeni, da tempo in Italia, uno dei quali (fino all'ingresso della Romania nell'Unione Europea) non in regola con il permesso di soggiorno. I due esercitavano l'attività ricettiva in modo del tutto illegale, senza permessi amministrativi e sanitari.
Senza contare che la vigente normativa edilizia vieta la riduzione della funzione abitativa nel centro storico, riduzione invece attuata trasformando le tre abitazioni in una struttura ricettiva. Per questo nei loro confronto sono scattate pesanti sanzioni amministrativi mentre sono in corso gli accertamenti di concerto con l'Azienda sanitaria, competente per il rilascio delle autorizzazioni sanitarie. Al termine di queste verifiche scatterà la chiusura dell'attività. I tre appartamenti sono risultati presi in affitto con la possibilità, prevista dal contratto, di subaffitto.
Sono in corso alcuni accertamenti anche riguardo ai tributi evasi dal proprietario dell'immobile.
Il Comando Compagnia dei Carabinieri di Empoli, in relazione all' insediamento nell' Empolese-Val d' Elsa di numerosi laboratori gestiti da imprenditori cinesi che molto spesso per entrare sul mercato in condizione di grande competitività, operano ai limiti della legalità utilizzando in modo alquanto disinvolto la manodopera che viene dal proprio Paese d' origine, organizzava una vasta operazione che vedeva impegnato tutto il personale delle Stazioni dipendenti e che portava al controllo di 26 imprese operanti nel settore e all' arresto di 6 imprenditori R.W.
34 enne, residente in Vinci, L.Y. 65 e X.H, 36 enne, entrambi residenti in Fucecchio, J.Y. 41 enne residente ad Empoli, X.Y. 29 enne, residente a Castelfiorentino e R.C. 33 enne, residente a Cerreto Guidi, tutti sorpresi presso le proprie ditte operanti nel settore delle confezioni di capi in stoffa e pelle, nell'atto di sfruttare l'attività lavorativa di n. 22 loro connazionali, sprovvisti di regolare documentazione per la permanenza sul territorio dello Stato, che venivano deferiti in stato di libertà per violazione delle norme del Testo Unico sugli stranieri.