L’eliminazione dei disturbi provocati da carenza iodica è stato uno dei principali obiettivi indicati già dal 1992 dall’OMS (Organizzazione mondiale della Sanità) e dalla FAO (Food and Agriculture Organization of the United Nations) e, proprio per questo fine, il Ministero della Salute ha iniziato, nel 1997, una campagna di educazione alimentare, promuovendo l’uso del sale arricchito di iodio. Successivamente, su iniziativa dello stesso Ministero è stata approvata la legge n. 55/2005 “Disposizioni finalizzate alla prevenzione del gozzo endemico e di alte patologie da carenza iodica”.
ARPAT ha partecipato, nella seconda metà del 2006, ad un'indagine promossa dal Dipartimento del Diritto alla Salute e Politiche di Solidarietà della Regione Toscana su indicazione del Ministero della Salute. Tale indagine era mirata alla verifica della conformità alla normativa vigente. Il ruolo dell’Agenzia è stato quello di fornire il necessario supporto tecnico ed analitico per controllare il corretto contenuto in iodio ionico dei prodotti di sale addizionati, prelevati sia al commercio che prodotti nelle varie zone della Toscana.