Riguardo al sottoattraversamento di Firenze la Provincia non intende modificare la propria posizione, almeno per il momento. Specie dopo la notizia, che ha suscitato scalpore, in merito al notevole aumento dei costi del danno causato dell’Alta velocità in Mugello
“Credo che per il sottoattraversamento fiorentino sara’ opportuno un supplemento di verifica, di cui mi faro’ portavoce presso le Ferrovie”. Cosi’ ieri a RaiUtile il presidente della commissione Lavori Pubblici al Senato, Anna Donati, e’ intervenuta a seguito delle proteste a Firenze contro la Tav, che prevede nel capoluogo toscano la realizzazione di un tunnel di sottoattraversamento della citta’ da Campo di Marte a Rifredi.
Nel corso del suo intervento a RaiUtile, la senatrice Donati ha pero’ sottolineato la validita’ del progetto dell’Alta Velocita’ di Firenze e la sua importanza strategica: “Tra le numerose ipotesi di tracciato prese in considerazione per il tratto ferroviario di Firenze, questa e’ stata ritenuta la piu’ appropriata. E voglio anche sottolineare che il potenziamento della linea veloce nel capoluogo toscano e’ essenziale anche per tutte le altre tratte italiane”.
"Vorremmo tanto domandare alla senatrice cosa c’è di strategico in un’opera che, quand’anche fosse realizzata a regola d’arte e con costi enormi per la collettività -ribattono dall'Associazione di volontariato Idra- dovrebbe saldarsi al più colossale infortunio ambientale (vogliamo chiamarlo così?) degli ultimi decenni in Toscana, la tratta TAV - incompiuta e infinita - Bologna-Firenze".