Fondo regionale per la non autosufficienza: il 30 marzo un convegno a Firenze

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 marzo 2007 19:03
Fondo regionale per la non autosufficienza: il 30 marzo un convegno a Firenze

Firenze, 28 marzo 2007- Sono 2.800.000, secondo gli ultimi dati Istat, gli italiani non autosufficienti; fra questi, 2 milioni sono anziani. Un fenomeno rilevante anche in Toscana: le stime parlano di 181 mila non autosufficienti. E secondo l’Irpet, il 20% delle famiglie toscane dichiara di avere un familiare non autosufficiente: la maggior parte dei esse (60%) fronteggia da solo i bisogni di cura ed assistenza.
Numeri che sono destinati ad aumentare: a causa delle modificazioni demografiche, del miglioramento degli stili di vita, dei progressi sanitari e sociali, che favoriscono l’allungamento della vita.

Domande alle quali bisogna dare una risposta.
Al problema della non autosufficienza il Sindacato Pensionati Cgil della Toscana dedica un convegno il prossimo venerdì 30 marzo a Firenze, nell’Aula Magna del Polo Universitario di Scienze Sociali (Edificio D6, via delle Pandette, angolo viale Guidoni/via Forlanini).
Lo Spi Cgil, insieme ai sindacati pensionati di Cisl e Uil, ha raccolto e poi consegnato al precedente Governo, 600 mila firme per una proposta di legge sulla non autosufficienza.

Un problema che è stato però sostanzialmente ignorato nella precedente legislatura. Gli incontri che ci sono stati fra i sindacati e il Ministero della Solidarietà sociale, fanno invece sperare che sarà sostanzialmente condiviso l’impianto della proposta di legge di iniziativa popolare presentata dai sindacati, ma il problema vero restano le risorse: i 100 milioni di euro stanziati nella Finanziaria sono del tutto insufficienti per dare risposte serie alla soluzione del problema.
La Regione Toscana ha previsto per il 2008 la nascita di un Fondo regionale per la non autosufficienza, e con i sindacati si sono già svolti una serie di incontri.

Il convegno di venerdì 30 ha proprio l’obiettivo di fare il punto sulla situazione, di sollecitare la Regione, affinché si dia attuazione alla legge e dunque al Fondo, chiarendo quali devono essere i principi, le finalità, la tipologia delle prestazioni, l’alimentazione e composizione del Fondo, i destinatari delle offerte integrate sociosanitarie, il monitoraggio, i tempi della messa a regime.
I lavori si aprono alle 9.30. Alla relazione introduttiva di Mara Nanni (Segretaria Spi Cgil Regionale), seguono le comunicazioni di Rossana Trifiletti (docente di Sociologia della famiglia, Università di Firenze) e di Nicola Sciclone dell’Irpet.

Alle 12.30 è previsto l’intervento dell’assessore regionale alle Politiche sociali Gianni Salvadori. Conclude la segretaria generale Spi Cgil, Betti Leone.

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