La posa della prima pietra della nuova sede è avvenuta ieri mattina, in via Pio Fedi, dove sarà costruito l’edificio che ospiterà sia Anpas Nazionale, che Anpas Toscana. Alla cerimonia simbolica erano presenti il presidente del Quartiere 4, Giuseppe D’Eugenio, i presidenti di Anpas Toscana, Romano Manetti e di Anpas Nazionale, Fausto Casini. Un evento dall’alto contenuto simbolico. Nelle fondamenta della nuova sede sono stati murati l'atto costitutivo del 1904 della Federazione nazionale delle Pubbliche assistenze, gli Statuti di Anpas nazionale e di Anpas Toscana, il libro «I Volontari del Soccorso» realizzato da Fulvio Conti in occasione del Centenario, una bandiera delle pubbliche assistenze e una pergamena celebrativa.
LA SEDE DELL’ANPAS sorgerà su un terreno ceduto dal comune di Firenze in via Pio Fedi all’angolo con via Canova, dove sarà costruito un edificio di oltre 2000 mq di superficie.
L’ubicazione della nuova sede tiene conto dell’esigenza di essere facilmente raggiungibile da tutti, per questo si trova vicino agli snodi delle autostrade A1 e A11, della Firenze-Pisa-Livorno e non troppo distante dal centro cittadino; in ogni caso facilmente raggiungibile anche con i mezzi pubblici che collegano la stazione e il centro. L’ingresso principale della sede sarà proprio su via Pio Fedi, anche se molti affacci saranno su viale Canova. La palazzina sarà composta di due blocchi, uno più alto che raggiunge il terzo piano e uno più basso che si ferma al primo.
La suddivisione degli spazi prevede al piano terreno di entrambi i blocchi la presenza di aule per lo svolgimento di corsi di formazione e aggiornamento oltre ad uffici polivalenti. Al primo piano del blocco più alto verranno allestiti gli uffici del comitato regionale, mentre al secondo piano troverà posto la sede del nazionale.
ALLOGGI PER DISABILI adulti con buone capacità di autosufficienza, per un totale di dieci posti letto, saranno realizzati al terzo piano. Gli alloggi rientrano nel progetto “Dopo di noi”, perciò sono appunto destinati ad una fascia d’età adulta, e verranno gestiti in convenzione con il Comune di Firenze.
Il primo piano del secondo blocco ospiterà una grande sala riunioni, capace di cento posti a sedere e dotata di ingresso e servizi indipendenti dal resto della struttura. Il progetto, curato dall’architetto Gianni Emiliani, ha tenuto conto anche di criteri di realizzazione e successiva conduzione eco-sostenibili: sul tetto, per esempio, verrà messo in funzione un impianto fotovoltaico per la produzione di energia solare disponibile per il riscaldamento e la produzione di acqua calda.
DUE MILIONI DI EURO il costo dell’intervento, interamente a carico dell’Anpas, regionale e nazionale.
Per questo è in corso un lavoro di ricerca di eventuali sponsor, sia tra le istituzioni pubbliche che tra gli istituti di credito e le imprese private. La proprietà dell’immobile sarà per il 70% del Comitato Regionale Toscano, per il 30% dell’Associazione Nazionale. La realizzazione di un progetto così impegnativo afferma una volta di più le dimensioni del volontariato in Toscana. Si conferma anche che il luogo deputato ad ospitare la sede dell’Associazione Nazionale è Firenze, così come sta scritto nello Statuto delle pubbliche assistenze redatto cento anni fa.