La Toscana si è caratterizzata, nell’ambito della seconda edizione del Premio Impresa Ambiente, nato per promuovere le aziende che si sono distinte in un’ottica di Sviluppo Sostenibile, Rispetto Ambientale e Responsabilità Sociale, come una delle regioni maggiormente attenta all’ambiente. Per il titolo di “Azienda Ecosostenibile” si sono infatti candidate ben 9 aziende toscane, nelle varie categorie del Premio (4 aziende per miglior prodotto, 3 per innovazioni di processo, 2 per miglior cooperazione internazionale); gli aspiranti al riconoscimento, coerentemente al trend di candidature di quest’anno, erano in maggioranza micro e piccole imprese (8), seguite dagli Enti Pubblici (1).
Si terrà il 6 marzo presso il Tempio di Adriano a Roma la cerimonia di premiazione della seconda edizione del Premio Impresa Ambiente, promosso da Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Ministero dello Sviluppo Economico, Unioncamere, Camere di Commercio di Roma e Milano. Alla presenza dei più autorevoli rappresentanti istituzionali e del mondo scientifico, verranno assegnati i riconoscimenti alle aziende scelte tra le 87 che hanno inviato la propria candidatura alla segreteria organizzativa.
La Giuria, composta da esperti del settore ed esponenti del sistema produttivo e della ricerca, dopo un’attenta valutazione dei progetti presentati, ha selezionato i vincitori di questa seconda edizione tra 12 aziende candidate per la categoria Migliore Gestione, 41 per la sezione Miglior Prodotto, 26 aspiranti al premio per aver introdotto significative innovazioni di Processo/Tecnologia e 8 per la categoria Migliore Cooperazione Internazionale. La rosa dei candidati per il Premio 2006 era composta da 33 Microimprese (aziende con meno di 10 dipendenti), 26 Piccole Imprese (aziende tra 10 e 49 dipendenti), 7 Medie Imprese (tra i 50 e i 249 dipendenti) e 14 Grandi imprese (oltre 250 dipendenti).
A chiudere gli Enti (4 candidati) e le Imprese pubbliche (3 candidati). A distinguersi quest’anno sono state, quindi, soprattutto le piccole e piccolissime imprese, dimostratesi particolarmente attente alle tematiche ambientali, e capaci di sviluppare prodotti nuovi, introdurre innovazioni di processo e studiare tecnologie innovative, contribuendo concretamente a migliorare il rapporto con il loro contesto sociale e ottenendone un vantaggio imprenditoriale. Per quanto riguarda la suddivisione geografica, le candidature erano così distribuite: 20 dalla Lombardia, 12 dal Piemonte, 11 dal Veneto, 9 da Toscana e Lazio, 7 dall’Emilia Romagna, 6 dalle Marche, 4 dal Friuli Venezia Giulia, 3 dalla Puglia, 2 dalla Campania e una sola candidatura per Abruzzo, Calabria e Umbria.
L’alto numero di candidature pervenute e la qualità delle aziende e degli enti in gara attesta un’attenzione crescente da parte delle imprese e delle amministrazioni italiane rispetto alle tematiche ambientali e dello Sviluppo Sostenibile, sintomo di una rinnovata cultura che va diffondendosi da Nord a Sud dello stivale e che riconosce l’esigenza di una costante relazione tra attività economiche e ambiente naturale. Ora non resta che aspettare la cerimonia di premiazione per scoprire quali aziende porteranno a casa il prestigioso riconoscimento e ‘voleranno’ a Bruxelles per affrontare la sfida europea.
Il Premio Impresa Ambiente è, infatti, la selezione italiana per l’European Business Awards for the Environment, promosso dalla Commissione Europea (DG Ambiente) nel 1987, per riconoscere e promuovere le organizzazioni che abbiano contribuito allo Sviluppo Sostenibile. Le imprese vincitrici parteciperanno quindi alla prossima edizione del Premio Europeo.”